Allarme del Codacons sul pericolo dei vaccini contaminati. Il Ministero della Salute, dopo l’ennesimo procurato allarme, ha querelato l'associazione a tutela dei consumatori con un esposto alla Procura della Repubblica di Roma. A questo proposito sarebbe intervenuta nella vicenda anche l’Aifa (Agenzia del Farmaco) sottolineando ulteriormente l’assenza di relazione tra la somministrazione dei vaccini e il conseguente decesso di neonati.
Vaccini responsabili della morte di 13 bambini: l’esposto di Codacons
L’associazione dei consumatori (Codacons) insieme al Comitato vaccini sicuri (Covasi-Sicilia) hanno presentato una denuncia presso la Procura di Catania per omicidio colposo.
L’esposto sarebbe avvenuto in seguito al decesso di alcuni bambini che potrebbe trovare, secondo le associazioni, relazioni e responsabilità in seguito alla somministrazione di vaccini non idonei a causa di una possibile contaminazione dei medicinali distribuiti dal nostro Sistema Sanitario Nazionale. Gli episodi di morti sospette sarebbero avvenuti in meno di tre mesi e l`elenco, sempre secondo le associazioni, sarebbe destinato a crescerebbe sempre di più. Il Codacons, già lo scorso maggio, era stato l’artefice di una denuncia in parallelo al ministro della Salute Lorenzin e all’Aifa per presunto abuso d'ufficio per il mancato controllo nel settore a favore delle case farmaceutiche.
La risposta del Ministero della Salute e dell’Aifa
Il Ministero della Salute, in seguito al procurato allarme sulla contaminazione dei vaccini, ha deciso di agire con una sua contro-denuncia sottolineando che le dichiarazioni del Codacons e la denuncia per omicidio colposo risulterebbero prive di ogni seria prova e riscontrabile fondamento.
L’allarme dell'associazione, per il Ministero della Salute, mirerebbe esclusivamente a creare panico negli utenti. L’origine delle aspre posizioni dell’associazione sui vaccini si riferirebbe ad uno studio presunto che avrebbe evidenziato una contaminazione da ‘micro e nanoparticelle’ dei medicinali immunizzanti distribuiti dal nostro Servizio Sanitario Nazionale, in seguito al quale sarebbero emerse gravi reazioni avverse che potrebbero aver determinato i numerosi decessi di neonati dopo la vaccinazione.
Anche l'Aifa si sarebbe prontamente attivata per verificare e analizzare il contenuto della grave denuncia per omicidio colposo, evidenziando che i 13 casi di decessi di bambini non sarebbero avvenuti in Italia ma risultanti da una casistica effettuata in tutto il mondo.