dormire di più aiuta a tenere un’alimentazione più salutare e, quindi, a dimagrire. E’ questo il risultato di un recente studio condotto dal King’s College di Londra, i cui ricercatori hanno controllato le tendenze alimentari di un gruppo di persone con diverse abitudini di sonno. Se è vero, quindi, che mangiare bene aiuta a dormire meglio, è ora provato che, allo stesso modo, dormire di più aiuta a mangiare meglio e, quindi, a dimagrire rappresentando per questo una vera e propria dieta del sonno.

Vediamo quindi i dettagli sulla metodologia dello studio ed i risultati che ne sono emersi.

La dieta del sonno: come si è svolto lo studio

I ricercatori di Londra hanno elaborato una specie di dieta del sonno osservando per 7 giorni le abitudini alimentari di 42 persone che dormivano un numero di ore per notte inferiori al minimo consigliato e che erano state suddivise in due gruppi da 21 soggetti ciascuno. Ad un primo gruppo erano stati dati consigli per dormire di più, come quello di non mangiare troppo prima di andare a dormire, non assumere caffeina la sera ed effettuare esercizi rilassanti prima di andare a letto. Questo per arrivare a dormire 1 ora e mezzo in più a notte. Ad un secondo gruppo, invece, non erano stati dati suggerimenti utili a modificare le proprie abitudini.

I risultati osservati hanno evidenziato che nel primo gruppo l’86% dei soggetti ha effettivamente aumentato le ore di sonno quotidiane modificando, allo stesso tempo, le proprie abitudini alimentari mediante la riduzione dell’assunzione di zuccheri e carboidrati.

Nel secondo gruppo, invece, non sono state registrate variazioni nelle ore di sonno e neanche nelle abitudini alimentari.

La relazione tra sonno e alimentazione

I risultati evidenziati dallo studio del King’s College di Londra dimostrano, secondo il commento dei ricercatori, che è abbastanza facile cambiare le abitudini di sonno la cui qualità, oltre ad essere considerata fattore di rischio per tutta una serie di patologie, influisce positivamente anche sulle abitudini alimentari aiutando i soggetti a mantenere il fisico in forma.

La relazione tra scarsa qualità del sonno e scarsa qualità della dieta era già stata osservata in ricerche precedenti ed i risultati del nuovo studio londinese sono una conferma che entrambi questi fattori, sonno ed alimentazione, rappresentano un cardine nella lotta alle malattie cardiovascolari e all’obesità, patologie tipiche del mondo industrializzato.