Sangue dal naso e dita che non si scaldano, nonostante i guanti, punta nasale sempre gelata, labbra screpolate sono alcuni dei malanni che ci tormentano soprattutto d’inverno. Perché e che fare ?
Una delle cause naturali è la bassa umidità che caratterizza questo periodo dell'anno. Abbiamo una temperatura corporea interna che è naturalmente “impostata" e accade, quindi, che, quando entriamo in un luogo più fresco rispetto alla temperatura corporea, questi risponde allo stress cercando di conservare tutto il calore che è necessario agli organi interni, cioè al cuore, ai polmoni, all’addome e all’intestino.
I vasi sanguigni delle nostre estremità allora si restringono per preservare il calore corporeo. Ma alcuni hanno difficoltà a tenere le dita calde a causa di un disturbo chiamato Sindrome di Raynaud, caratterizzato da brevi episodi di vasospasmo, cioè di restringimento dei vasi sanguigni. Le dita diventano bianche perché le arterie delle dita si restringono, come se fossero strette da un elastico.
Dai guanti ai rimedi della nonna contro i malanni per il freddo
Occorre in questo caso indossare due paia di guanti: quelli fatti di stoffa accanto alla sua pelle e quelli fatti di materiale a copertura dal vento sopra. Ma se le mani diventano molto fredde e non hai guanti a disposizione, sul momento mettile sotto le ascelle per farle scaldare in fretta.
In inverno possono essere frequenti anche le epistassi, cioè l’emissione di sangue dal naso. L'aria fredda non riesce a trattenere l'umidità più calda del rivestimento nasale e fa evaporare tale umidità, così la mucosa si secca e può rompere ed esporre i vasi sanguigni sottostanti, pertanto sanguinano i capillari. In questi occorre farsi consigliare dal proprio medico degli spray nasali salini che hanno la proprietà di mantenere umide le membrane mucose e aiutano a prevenire gli epistassi.
E’ bene ricordare che le crepe nella mucosa sono anche la via attraverso cui i virus entrano nel sistema circolatorio.
Tutti i pericoli dell'umidità per il nostro naso e le nostre labbra
Un altro fastidio tipico della stagione è la punta di naso che non si scalda. Accade perché i vasi sanguigni del naso sono i più lontani dalle grandi arterie, che sono più calde.
Il rimedio migliore è il passamontagna di lana, meglio se in lana merino leggera, un tessuto che può mantenere la testa, il collo, le orecchie e il viso come desideri.L'umidità espulsa dalla pelle è anche all’origine di labbra screpolate. Con le basse temperature, infatti, i vasi sanguigni si restringono e dunque il ricambio cellulare rallenta e inevitabilmente la pelle si screpola con più facilità. Le labbra particolarmente sensibili al freddo e agli sbalzi termici. Tra i rimedi naturali, si consiglia di bere molta acqua (1,5 litri al giorno) e avere una corretta alimentazione (frutta e verdura, cereali, vitamine A, C ed E) evitando il pepe e la salsa di senape. Naturalmente vi sono molti prodotti specifici per le labbra screpolate: stick idratanti e burro cacao.
Elio Di Bella