Anche per le grandi aziende arrivano i momenti no e questo è uno di quelli. Oggi tocca a Lactalis, la società più importante al mondo per quanto riguarda prodotti di latte e suoi derivati. La storia è iniziata nel mese di dicembre dello scorso anno, quando in Francia era stata aperta un'inchiesta per contaminazione da salmonella nel latte in polvere.

L'azienda per precauzione ha preferito ritirare dal mercato ben 12 milioni di confezioni in 83 paesi, tutte provenienti dalla fabbrica francese di Craon. Ad annunciare l'operato è stato lo stesso l'ad della società, detentrice anche di aziende, come Parmalat e Galbani, in occasione di un'intervista ad un giornale francese.

Salmonella: risarcimento e casi accertati

Il gruppo francese ha già deciso di voler risarcire tutte le famiglie che hanno subito il danno. Infatti, i casi accertati sono trentacinque e molti bambini sono stati male. Secondo quanto riportato dall' ad Emmanuel Besnier, dall'8 dicembre dello scorso anno non sono stati riscontrati nuovi casi. Inoltre, fa sapere che la loro priorità è quella di tutelare la sicurezza dei consumatori, dunque collaboreranno con la giustizia nel miglior modo possibile.

E ancora, si ritengono ampiamente dispiaciuti per l'accaduto, in quanto i bambini intossicati da salmonella hanno meno di sei mesi. Sono, infatti, molto preoccupati e danno tutto il loro appoggio per risolvere il tutto nel migliore dei modi.

Oltre ai trentacinque casi confermati, ce ne sono altri due non accertati, uno in Spagna, uno in Grecia. Il ritiro dei prodotti era stato programmato per il mese di dicembre dello scorso anno solo su alcuni prodotti e solo in alcuni supermercati, mentre ora il ritiro riguarda tutte le confezioni, nessuna esclusa, in tutti i negozi, comprese le farmacie.

Ma cos'è la salmonella? È così pericolosa? Analizziamola nel dettaglio. Innanzitutto, la malattia si chiama salmonellosi e non è altro che l'infezione dell'apparato digerente causata dai batteri della salmonella. Questo tipo di infezione può essere trasmessa sia via fecale, sia per ingerimento di sostanze contaminate da escrementi.

I sintomi sono comuni ad altre infezioni: parliamo di vomito, diarrea e febbre. Non crea pericoli agli adulti, ma per i neonati, in quanto molto delicati, può portare ad una gravissima disidratazione. Non ci resta che augurare, dunque, pronta guarigione ai bambini colpiti.