Residui di un detergente a base di cloro sarebbero stati rintracciati in una partita di omogeneizzati proveniente dalla Germania e commercializzata anche in Italia con il marchio Baby Love. La segnalazione è stata inviata dalle autorità teutoniche al Sistema rapido di allerta europeo, Rasff.
La partita di prodotto contaminata
Secondo quanto è stato comunicato i lotti contaminati riguardano omogeneizzati al gusto di frutta. In particolare i Baby Love al lampone, fragola e mela. Le confezioni dei lotti incriminati sono quelle da 190 grammi con data di scadenza 5 settembre 2019.
La società titolare del marchio e produttrice degli omogeneizzati è presente nel nostro Paese da inizio 2017 e ha impiantato due stabilimenti in Trentino e Lombardia, precisamente a Bolzano e Monza. Si tratta della ditta tedesca DM drogerie markt.
Il livello di contaminazione
Sempre secondo quanto comunicato dalle autorità tedesche i livelli di cloro rilevati nelle confezioni di omogeneizzati sono giudicati rilevanti. Sarebbero di quasi 30 milligrammi per kilogrammo di prodotto. Una tale concentrazione se assunta regolarmente, soprattutto in un organismo giovane come quello di un neonato, può creare problemi alla capacità del corpo di assorbire lo iodio necessario alle funzioni cellulari.
Come si è verificata la contaminazione
Secondo quanto riferito dalla DM drogerie markt, come riferisce Il Salvagente, il cloro viene utilizzato per le sue proprietà disinfettanti nella preparazione degli alimenti. La società tedesca, operativa da oltre 30 anni nel settore alimentare ha assicurato di svolgere regolarmente degli accurati controlli di sicurezza essendo estremamente sensibile e attenta alla salute dei piccoli consumatori.
Proprio per questo, continua il comunicato aziendale, se riscontra un qualsiasi tipo di anomalia è sua politica emettere comunicati di avviso a favore della propria clientela e dei consumatori in generale.
Per quanto riguarda il caso specifico degli omogeneizzati alla frutta Baby Love la ditta produttrice ha invitato chiunque li avesse acquistati o ne fosse venuto in possesso in altro modo a consegnare il prodotto al più vicino punto vendita. L'azienda, inoltre, a titolo di indennizzo provvederà a sostituire il prodotto con uno di gradimento del cliente oppure a rimborsare allo stesso la differenza di prezzo rispetto a quello sostituito.