Continuano i controlli del Ministero della Salute che riguardano diversi prodotti alimentari commercializzati in vari punti vendita. Dopo il ritiro dal mercato dei prodotti dolciari dell'azienda Stabinger di Bolzano, il Ministero ritira dal mercato alcuni tipi di prodotti dolciari dell'azienda Milbona per la possibile presenza di frammenti metallici.
Il richiamo del Ministero della salute e la motivazione
Nei giorni scorsi i richiami del Ministero hanno riguardato altri tipi di prodotti alimentari come la pasta di semola Valbio, il latte Granarolo e lo yogurt Pascoli Italiani.
Oggi, 21 febbraio 2018, il Ministero della Salute ha lasciato l'ennesimo avviso sul suo sito istituzionale alla voce "Richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori" nella sezione dedicata agli "Avvisi sicurezza". Il richiamo, questa volta, riguarda alcuni prodotti dolciari prodotti dalla Milbona di Bolzano, nota azienda che distribuisce vari tipi di prodotti alimentari come latte, latticini, formaggi freschi, prodotti da forno e dolci in tutte le catene europee di supermercati tedesche Lidl. Il richiamo riguarda particolarmente Tortine assortite, Torta alle mele (EAN 20970277) e Torta della nonna (EAN 20970284) in confezioni da 300 grammi con scadenza dall 24/02/2018 al 06/03/2018 (compreso).
Il motivo del richiamo è la possibile presenza di frammenti metallici, derivanti dalla materia prima, cioè la lavorazione dei prodotti con dei grassi vegetali .
Le avvertenze da parte della Lidl
Ingerire frammenti di metallo può essere molto pericoloso per la salute: se si ingerisce un corpo estraneo, soprattutto se metallico, si possono subire seri danni allo stomaco con i corpi in questione che potrebbero oltrepassare il piloro e arrivare all'intestino causando emorragie e perforazioni anche letali se vanno a forare qualche grosso vaso sanguigno.
Nel migliore dei casi un corpo estraneo provoca infiammazioni di tipo ulceroso. Per questi motivi, Lidl ha consigliato, attraverso vari avvisi rivolti ai consumatori, di non consumare i prodotti segnalati e di recarsi immediatamente nel punto di vendita visitato per restituirli qualora invece siano già stati acquistati. Se al contrario questo tipo di prodotti è già stato consumato la cosa ideale è recarsi al pronto soccorso per tutte le analisi del caso. La prudenza in casi del genere non è mai troppa.