Vermi nell’occhio, questo è quello che ha trovato il medico che ha ispezionato alla visita Abby Beckley che secondo le statistiche sarebbe la prima persona ad essere stata contagiata dalla larva ‘Thelazia gulosa’, solitamente presente nelle mosche dei bovini. Questo particolare tipo di larva, se rimane nell’occhio per un periodo piuttosto lungo, potrebbe portare anche alla cecità.

Vermi estratti dall’occhio di una paziente: vediamo di cosa si tratta

L’insolita e impressionante scoperta è stata fatta da una ragazza di ventotto anni dell’Oregon che sembrerebbe, come abbiamo visto, essere una delle prime vittime, in assoluto, ad aver contratto questo particolare tipo di infezione generato da una larva parassita solitamente presente nelle mucche.

La notizia è stata pubblicata recentemente sull’American Journal of Tropical Medicine su segnalazione dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie secondo cui non si tratterebbe della prima volta in cui si registrano casi di persone infettata da vermi dell’occhio in Nord America. La stranezza che invece renderebbe eccezionale questo caso, secondo gli esperti, è l’identificazione di questa particolare specie di larva che non avrebbe contagiato, mai prima d’ora l’uomo, in quanto unicamente presente nel bestiame sotto forma di larve portate e rilasciate appunto dalle mosche nella congiuntiva degli occhi dei bovini, dove si nutrono delle proteine presenti nel liquido lacrimale.

Vermi nell’occhio: i sintomi accusati dalla ragazza

Abby Beckley ha riferito, nel dettaglio, la sua insolita scoperta avvenuta nel 2016. Il suo occhio era diventato particolarmente gonfio e arrossato e in concomitanza era sopraggiunta la presenza di un forte mal di testa. La ragazza, ad una approfondita analisi del suo occhio, avrebbe notato la incredibile presenza di piccoli vermiciattoli e si sarebbe recata repentinamente in ospedale per una visita specialistica e più approfondita.

I medici, appurata la presenza delle larve nell’occhio della paziente, non avrebbero ritenuto opportuno trattarla con terapia antiparassitaria per evitare che eventuali vermi, apparentemente non visibili, potessero morire e rimanere non rimossi all'interno del suo occhio, creando ulteriori possibili problemi alla paziente.

La ragazza, quindi, ha dovuto pazientemente rimuoverli nei seguenti venti giorni, trovandone ben 14. La sua vista, per fortuna, dopo la terribile esperienza, non avrebbe avuto nessuna particolare conseguenza e per fortuna il problema non le si sarebbe più ripresentato.