L'eroina è un derivato dell'oppio che conduce molto rapidamente ad una dipendenza fisica e mentale. È estremamente difficile per i tossicodipendenti smettere di usare queste sostanze. Pertanto, molti scienziati si stanno dedicando alla ricerca di modi per facilitare la dipendenza e in particolare la successiva astinenza dall'eroina. Gli scienziati dello Scripps Research Institute sono riusciti a sviluppare un vaccino per proteggere dalla dipendenza dall'eroina.

Ecco come funziona il vaccino anti-eroina

Il principio del vaccino segue lo stesso schema degli altri vaccini: introduce una forma "attenuata" di eroina nel corpo che insegna al sistema immunitario a riconoscere il farmaco come un corpo estraneo.

Il sistema di difesa del corpo inizia, quindi, a produrre anticorpi specifici in risposta all'eroina che impediscono alle molecole di entrare nel cervello del paziente. Oltre alla forma attenuata dell'eroina, il vaccino contiene anche una proteina carrier e un cosiddetto adiuvante. Questi assicurano che il sistema immunitario sia messo in allerta e che il vaccino sia ancora più efficace.Per trovare la giusta molecola di supporto e adiuvante, i ricercatori hanno sperimentato il vaccino su topi e scimmie. Sono state testate un totale di venti combinazioni carrier-adiuvanti di proteine. L'obiettivo era sviluppare un farmaco che potesse essere successivamente testato in studi clinici. Il vaccino non solo doveva funzionare, ma anche essere stabile, in modo che potesse essere conservato per lungo tempo.

Negli studi sui ratti, il vaccino è risultato essere molto efficace. Inoltre, è rimasto stabile per almeno 30 giorni all'interno delle cavie. Ora l'ultimo passo pare sarà quello di testare il vaccino sugli uomini e osservarne l'efficacia.

Presto arriveranno le prove cliniche

La formula identificata in via sperimentale ha un grande vantaggio: i suoi componenti sono già stati testati in studi clinici e sono stati già parzialmente approvati in altre applicazioni.

L'allume, ad esempio, è stato usato come adiuvante nei vaccini contro l'epatite A e il tetano sin dagli anni '20. I ricercatori sperano, quindi, che il loro vaccino possa essere presto testato in studi clinici. Successivamente, il vaccino potrebbe essere finalmente approvato. Gli scienziati hanno, inoltre, dichiarato apertamente che questo tipo di vaccino potrà senza dubbio aiutare molti tossicodipendenti.