L'eroina è una delle droghe più debilitanti, dopo il boom di vittime che ha mietuto negli anni '90, sta ritornando pericolosamente di moda soprattutto tra i ragazzini delle nuove generazioni. In effetti si stima che quasi 14 milioni di persone facciano uso di droghe e oppiacei, tra questi 9 milioni usano eroina. Une vera piaga sociale che non solo rovina la vita di chi ne fa uso e abuso ma distrugge anche quella dei familiari dei tossicodipendenti che non hanno mezzi e forza per combattere questo mostro fatto di siringhe, lacci emostatici e dolore.

Da anni la ricerca sta cercando di trovare una soluzione per poter debellare la dipendenza e l'abuso di droghe. Una buona notizia arriva in questi giorni dalla California, in effetti, a provare a bloccare l'uso di questa terribile droga è lo Scripps Research Institute di La Jolla in California, una grande organizzazione senza scopo di lucro, indipendente che concentra la sua ricerca nelle scienze biomediche e tra queste quella di creare un vaccino efficace e sicuro che combatta la dipendenza e l'overdose dall'eroina.

Il risultato della ricerca californiana

Nella medicina i vaccini sono stati utilizzati per prevenire le malattie infettive e lo scopo della ricerca di questa organizzazione californiana è quella di creare dei vaccini per evitare in futuro, lo sviluppo di dipendenze verso sostanze psicotrope e d'abuso come la nicotina, la cocaina, l'alcol, le metamfetamine.

Dagli ultimi studi effettuati dagli scienziati della SRILJ della California arriva quindi un vaccino in grado di prevenire l'overdose da eroina e per eliminare le ricadute nella droga Il vaccino, sperimentato sugli animali, ha dato risultati positivi e a breve verrà testato anche sull'uomo.

Una speranza che potrebbe diventare realtà

Il vaccino, che era stato già formulato per la prima volta nel 2013, e migliorato nel corso degli anni, ha il compito di stimolare attraverso una carrier, proteina trasportatrice, gli anticorpi del sistema immunitario in modo da attaccare le molecole di eroina che circolano nell'organismo, inibendo così l'eroina in modo da non raggiungere il cervello.

I risultati della nuova formulazione del vaccino sono stati pubblicati sulla rivista Molecular Pharmaceutics e mostrano come la nuova formulazione sia sicura ed efficace nei modelli animali e dunque pronta a sperimentazioni cliniche sugli uomini.