Molte le novità presentate nel corso del 42° Congresso Nazionale della Società Italiana di Andrologia, a Roma dal 10 al 12 maggio. Sono trascorsi 20 anni da quando una pillola blu scoperta per caso, cambiò i costumi della società moderna. Dopo due decenni anche il Viagra inizia a segnare il passo, principalmente a causa della scadenza del brevetto. Ora vengono presentate nuove formulazioni o nuove soluzione che vanno oltre l’approccio farmacologico.

Il Viagra cambia look

Il sildenafil (nome commerciale Viagra) è stato il primo a conquistare il mercato ma la scoperta del suo meccanismo di azione, ovvero l’inibizione di una specifica fosfodiesterasi (PDE5), ha permesso lo sviluppo di una serie di altri farmaci concorrenti (tadalafil, sildenafil e vardenafil) che agiscono con lo stesso meccanismo.

Da un anno è disponibile una nuova formulazione della “pillola blu”. Si tratta di una gomma da masticare (biofilm) che messo sulla lingua si scioglie in pochi secondi potando il principio attivo in circolo, senza il passaggio gastrico-epatico.

Altre soluzioni farmacologiche

La prostaglandina E1 (PGE1), in commercio con il nome di Alprostadil, è un nuovo farmaco usato nella disfunzione erettile come gel intrauretrale. Questa prostaglandina è formulata con una sostanza inerte che, applicata localmente al momento del rapporto, la trasporta dal canale uretrale nel membro, con un effetto vasodilatatorio molto rapido. Particolarmente indicato per chi non vuole o non può prendere farmaci per via sistemica.

Una soluzione arriva dalla fisica

Sono le onde d’urto, efficace nel 70% dei pazienti con disfunzione erettile di grado lieve o medio, con una causa organica della malattia. Sono le stesse onde che da anni vengono impiegate per la cura dei calcoli renali, non sono affatto dolorose e sono sufficienti 6 sedute per risolvere i problema in modo naturale.

Ritornando in una condizione fisiologica naturale, senza la necessità di ricorrere a farmaci di qualsiasi natura.

Nel 1998 una pillola blu cambiò la società

Era il 1989 quando una molecola (UK-92480), sviluppata da un team di ricercatori, guidati da Peter Dunn e Albert Wood, come potente vasodilatatore attraverso l’inibizione selettiva della fosfodiesterasi 5 (PDE5).

La molecola venne brevettata nel 1991 per il trattamento dell’angina pectoris e dell’ipertensione.

Ma gli studi clinici, eseguiti per valutare la sua efficacia e anche il suo profilo di sicurezza, evidenziò un effetto collaterale difficilmente ignorabile. Infatti gli inibitori di PDE5 non agiscono direttamente ma, durante uno stimolo sessuale, liberano nel corpo cavernoso una certa quantità di ossido di azoto (NO). L’NO attiva un enzima, la guanil-ciclasi, che provoca un aumento dei livelli di guanosin monofosfato ciclico (cGMP), producendo il rilassamento della muscolatura liscia del corpo cavernoso e consentendo quindi l'afflusso di sangue nel membro e la conseguente erezione.

Nel 1993 iniziò la sperimentazione del sildenafil nel trattamento della disfunzione erettile.

Nel giro di 4 anni, dopo 21 studi clinici su 4mila volontari, il prodotto aveva completato la sua caratterizzazione clinica ed era pronto per il lancio sul mercato. Approvato dalla FDA il 28 marzo 1998, il lancio commerciale del Viagra segnava una cambiamento epocale aspetti della nostra società contemporanea.

Ora che sì sta diffondendo anche un commercio online dei farmaci che, secondo alcune stime, ha un giro di affari di 3-4 miliardi. Di questi, circa il 70% è appannaggio solo del Viagra. Il problema non è tanto il fatto che questi farmaci vengono venduti attraverso canali non controllati ma che molto spesso questo Viagra è contraffatto. In alcuni casi il dosaggio è superiore a quello indicato, con evidenti rischi per la Salute, e in molti altri casi il dosaggio è inferiore.