Hanno perso i capelli dopo aver mangiato zucchine ed una zuppa di zucche. La singolare vicenda è stata riferita dalla rivista scientifica Jama Dermatology. Nello specifico il ricercatore e dermatologo Philippe Assouly ha raccontato che la situazione anomala è strettamente correlata all'associazione tossica dell’alopecia con i due ortaggi. Lo studioso ha consigliato di prestare particolare attenzione al consumo di zucchine, zucche e cetrioli dal sapore amaro. Secondo quanto riferito da Assouly le verdure in questione potrebbero contenere pericolose tossine ed ingerirle potrebbe determinare disfunzioni e problematiche di vario genere.

Lo studio del ricercatore ha posto l’accento su due casi particolari che hanno coinvolto due donne e che hanno determinato conseguenze inaspettate. Tutto è partito dalla segnalazione di un cittadina francese che ha perso i capelli e i peli dal pube una settimana dopo aver mangiato una zuppa di zucca dal sapore amaro. In un primo momento la donna aveva avvertito un senso di nausea che era degenerato in diarrea e vomito.

Prima la nausea e poi la perdita dei capelli

Uno stato di malessere che è proseguito per diversi giorni fino a determinare la problematica cutanea. Assouly ha precisato che anche i parenti avevano mangiato la stessa pietanza ma in dosi minori.“Anche loro hanno avvertito gli stessi sintomi di avvelenamento senza perdita di capelli”.

Una problematica simile è stata avvertita anche da un’altra paziente presa in esame come riferito dal professionista su Jama Dermatology. In questo caso la donna ha accusato un fastidioso malessere dopo aver consumato un piatto di zucchine dal sapore amaro. Un particolare, quest’ultimo, riscontrato anche nell’altra vicenda trattata dal dermatologo.

Da sottolineare che la vittima dell’intossicazione alimentare ha vissuto tre settimane da incubo.

Il sapore amaro indice di rischio

Quando il peggio sembrava essere passato la donna si è resa conto della considerevole perdita di capelli e di avere problematiche analoghe sulle ascelle e sulla regione pubica. Il medico ha precisato che a determinare l’avvelenamento delle due donne è stato un composto tossico denominato cucurbitacina che ha come elemento distintivo il sapore amaro e che, in genere, è presente in zucche, cetriolini e zucchine coltivate in ambito domestico. Assouly ha consigliato di smettere di mangiare subito questi ortaggi in caso di sapore amaro. Inoltre il ricercatore ha precisato che la sostanza non può essere eliminata con la semplice cottura.