Molte mamme soffrono di depressione post partum, un disturbo destabilizzante che colpisce circa il 15% della popolazione e che incide profondamente sulla salute psicofisica non solo delle mamme ma anche dei bambini, che ne soffrono considerevolmente. Per aiutare e tutelare le mamme, è stato creato un servizio online, 'Un sorriso per le mamme', a cui ci si può affidare per risolvere il frequente problema della Depressione.
Il servizio online
Il sito internet a cui bisogna collegarsi, www.depressionepostpartum.it, è un valido aiuto a questa problematica.
Secondo il senso comune, una neo-mamma è sempre felice. Purtroppo non è così. La depressione è più frequente di quel che si creda: un disturbo spesso sottovalutato dalla società e dalle stesse donne che ne soffrono. Le neo-mamme affette da questa patologia non si sentono all'altezza del ruolo di mamma che dovranno adempiere: sono tristi, facilmente irritabili, si sentono non adeguate a quella situazione. Un malessere psicologico che può sfociare in malesseri fisici e ricadere inevitabilmente sulla salute psiscofisica del bambino.
Chi soffre di depressione post partum spesso prova enorme disagio nel chiedere direttamente aiuto, per questo è stato ideato il supporto online. Quello della depressione purtroppo è un problema che può sorgere ancor prima della nascita del bambino contrariamente a ciò che si pensa e ciò potrebbe derivare anche da precedenti traumi come compagni violenti o eventi traumatici.
La giusta prevenzione
È opportuno prevenire la depressione post partum dal momento che potrebbe incidere notevolmente sulla salute psicologica del bambino che potrebbe a sua volta andare incontro a disturbi depressivi, creando una sorta di circolo vizioso. I disturbi depressivi possono verificarsi sia in età evolutiva che in età adolescenziale.
Ciò avviene principalmente perché l'interazione tra madre e bambino è molto forte e avviene tramite i neuroni specchio. Il bambino imita la madre e i suoi comportamenti, è per questo che potrebbe ricavare disagio da una situazione depressiva. Cosa fare a questo punto?
É opportuno sostenere la madre con supporti psicologici e conseguentemente non separarla dal bambino, in quanto una brusca e repentina separazione dal caregiver è pericolosa per un corretto sviluppo neurocognitivo e psicologico. La diade madre-bambino va aiutata e supportata e in questo possono venire in aiuto anche ricoveri in centri specializzati che affrontano il problema assieme alla madre e al bambino.