Il tumore al pancreas è una problematica che pare essere sempre più in crescita e, stando ai recenti studi che mettono la patologia in correlazione con il diabete, entra in gioco anche l'aspetto alimentare. Non sempre il diabete è sintomo di una scorretta alimentazione, ma tenere un regime controllato quando se ne soffre rappresenta in questo caso una scelta obbligata.

Pare dunque che, stando alle ricerche mediche sul tumore condotte negli ultimi tempi, vi possa essere tra le due malattie una correlazione. Questo chiaramente apre nuovi scenari importanti, in quanto essendo il diabete una malattia controllabile, si potrà evitare di incorrere nella nascita di un tumore o, quantomeno nei pazienti sofferenti di glicemia alta, tenere sotto controllo il pancreas.

Lo studio effettuato in California

È dalla California che, in merito al tumore al pancreas, giunge la notizia di un possibile collegamento con quello che è il diabete di tipo 2. Sono stati gli scienziati della University of Southern California a giungere a questa conclusione, dopo aver effettuato studi e diversi test che hanno dato come risultato questa correlazione.

Nello specifico, dai loro studi emerge che il rischio di tumore al pancreas nei casi di diabete è almeno di 2,3 volte maggiore rispetto a coloro che non hanno tale patologia. Vi è un particolare elemento che ancora non è chiaro agli studiosi, ovvero come mai questo rischio maggiore sia più evidente nel diabete di nuova insorgenza rispetto a quello presente da molti anni.

Su questo aspetto, quindi, si dovranno fare ancora ulteriori e più approfondite ricerche, per capire quale sia la motivazione per cui il diabete di recente insorgenza sia più a rischio rispetto a quello più datato. Probabilmente sono diverse le dinamiche della patologia stessa, ma al momento siamo solo nel campo delle pure congetture.

Tumore al pancreas: variante mortale

Il tumore al pancreas, come gli stessi ricercatori tengono a ricordare, è tra i tipi di tumori che hanno il tasso di mortalità più alto. Complice di questa situazione è la carenza di sintomatologie tali da far suonare precoci campanelli d'allarme. Nell'80 % dei casi, infatti, la diagnosi della patologia arriva quando questa è già in stato avanzato e, dunque, incurabile.

Trovare una relazione con un'altra patologia, con la consapevolezza di poterlo riconoscere in tempo, è un grande risultato per la scienza e per la Salute delle persone. Essendo un problema così grave, è bene provvedere con la prevenzione ed i controlli periodici, sia da parte di coloro che soffrono di diabete (in particolare di tipo 2), che da parte di chi non ha tale patologia.