I cosiddetti disordini addominali funzionali, che si manifestano con la sindrome dell'intestino irritabile, dolori di pancia e gonfiore, interessano circa il 20% dei bambini a cui sono proposte spesso diete speciali. Tra di esse le più gettonate sono la dieta gluten free o quella a basso contenuto di Fodmap, ovvero di carboidrati non assorbibili, che fermentano nel colon alimentando la flora batterica "buona". Alcuni genitori hanno così la percezione che la causa dei dolori di pancia possa essere il glutine e tendono ad alimentare i loro figli con cibi che ne sono privi.
Ma un recente studio condotto nell'Università di Bari dal gastroenterologo e pediatra Ruggero Francavilla, ha escluso che il glutine possa essere responsabile del 70% dei casi di dolori addominali, oltre ad affermare come non vi sia un legame tra la dieta gluten free e l'eliminazione dei dolori.
Lo studio
Il pediatra è un esperto della dieta con e senza glutine per i bambini: ha condotto una ricerca che ha coinvolto oltre mille piccoli, appena pubblicata sull'"American Journal of Gastroenterology", comparsa anche sulla rivista "Nature" in Usa. Il medico ha voluto fare chiarezza sulle diete speciali, senza glutine e Fodmap, sempre più diffuse in ambito pediatrico. Il campione di bambini è stato sottoposto a due settimane di alimentazione alternata: è stato dimostrato che la privazione di glutine non cura né riduce il dolore alla pancia, in chi non è celiaco.
L'età dei bambini interessati andava dai 4 ai 16 anni, e sono stati scelti minori italiani con problemi di dolore addominale funzionale, non celiaci o allergici al frumento. Ad essi è stato somministrato amido di mais o glutine, nella quantità di 10 grammi, in modo alternato per due settimane. Il contenuto delle bustine è stato somministrato durante i pasti e ai bambini è stato chiesto di rispondere a un test per verificare l'influsso della "dieta" sul mal di pancia.
Le risposte mostravano contraddizioni: per alcuni il glutine somministrato di nascosto, così come l'amido, non ha provocato modifiche sui sintomi, altri hanno lamentato dolori dopo la somministrazione di solo amido mentre non hanno accusato dolori dopo aver ingerito la dose di glutine.
Un avvertimento
Lo studio del dottor Francavilla dimostra che nei bambini non celiaci il glutine non avrebbe colpe riguardo i dolori addominali e spesso si tratta di "effetto nocebo", dovuto alla soggettività del genitore, spesso abbagliato da mode e dicerie che non fanno altro che creare falsi allarmi.
Anche il dr. Riccardo Troncone, dell'Università Federico II di Napoli, spiega che la dieta priva di glutine è da seguire solo in caso di celiachia o di allergia ig-E mediata. I medici ci avvisano di fare molta attenzione, perché diete applicate senza cognizione di causa possono causare veri disturbi per la crescita come l'alterazione della flora batterica intestinale, dal momento che riducono la presenza di batteri buoni e rendono i bambini maggiormente esposti a malattie gravi.