Il legame tra rapporti intimi e cancro al cavo orale è provato ormai da tempo. Le ultime ricerche, però, evidenziano che i casi di tumore all'orofaringe sono aumentati esponenzialmente anche al seguito delle app di incontri che "aiutano" ad avere una vita sessuale sempre più attiva. Nei giorni scorsi, il Gazzettino, ha pubblicato un report che riporta l'attenzione sul preoccupante fenomeno.
L'inchiesta
Il Gazzettino, nella sua inchiesta, ha evidenziato che nella sola provincia di Pordenone, i tumori all'orofaringe (che interessano tonsille, base della lingua, palato molle, ugola) provocati da Hpv (Human papilloma virus, che ricordiamo nelle donne può generare il tumore alla cervice uterina) rappresentano ormai il 40 % di quelli presi in carico e curati presso l'ospedale di Pordenone e il Cro - Centro di Riferimento Oncologico - di Aviano.
Il restante 60%, invece, è provocato dall'abuso di alcol e di fumo (che, fino a pochi anni fa, erano considerati le primarie cause d'insorgenza).
Il paziente tipo è di sesso maschile, giovane, non fumatore appartenete ad ceto sociale medio alto e con una vita sessuale piuttosto attiva e promiscua. Come hanno sottolineato gli esperti, se una donna, è affetta da Papilloma virus, c’è un alto rischio che il virus, durante un rapporto non protetto, venga trasmesso all’uomo provocando, nei casi più gravi, tumori.
Se il sesso è occasionale e non sicuro, quindi, inevitabilmente, i rischi aumentano e, qui, "entrano in gioco" le app di incontro, sempre più usate dai giovani e non solo. Queste applicazioni, infatti, consentono di trovare facilmente nuove partner disponibili.
Il tumore alla gola
Un'altra recente ricerca americana ha evidenziato che il rischio di contrarre un cancro alle cavità orali sia maggiore per i soggetti maschili che hanno avuto rapporti orali con cinque o più partner. Il virus trasmesso attraverso l'attività sessuale pare che sia responsabile di circa il 70 per cento dei nuovi casi di cancro orofaringeo diagnosticati annualmente.
Secondo i dati diffusi dai diversi Centers for Disease Control and Prevention americani, ogni anno, negli States vi sono circa 12mila nuove diagnosi di neoplasie al cavo orale legate al Papilloma virus.
Il cancro dell'orofaringe, oggi, è curabile, anche se - ovviamente - è fondamentale una diagnosi tempestiva. Sebbene i sintomi di questa particolare neoplasia dipendono sia dalla posizione che dalla dimensione del tumore, è bene consultare uno specialista quando si notano cambiamenti della voce (dovuti ad una raucedine persistente) e si soffre continuamente di mal di gola e mal di orecchio, difficoltà a inspirare aria dal naso, tosse continua e fuoriuscita di secrezioni e di sangue dal naso.