Amazon sta rimuovendo dalla vendita tutti quei libri che promuovono presunte 'cure' per l'autismo e che in particolare fanno disinformazione sui vaccini. In seguito alle molteplici segnalazioni pervenute e anche alla decisione di Facebook di nascondere i gruppi che diffondono presunte fake news, anche il colosso online della vendita ha deciso di schierarsi in modo netto. Stessa scelta è stata presa anche nei riguardi di alcuni documentari sullo stesso argomento che erano presenti su Prime Video. Al momento sono stati rimossi dalla piattaforma streaming.

Amazon e la rimozione dei libri sulla 'cura' dell'autismo

Il Centro americano per il controllo e la prevenzione delle malattie ha ribadito più volte che non esiste una cura per l'autismo, ma soltanto farmaci che possono aiutare a migliorare alcune funzioni. Inoltre ha spiegato che non esiste alcun legame tra vaccini e autismo. Per queste ragioni, adesso, anche Amazon ha deciso di rimuovere dalla vendita online tutti i libri che prendevano le difese di simili argomenti. Un portavoce dell'azienda ha anche confermato ufficialmente la rimozione dei prodotti dal sito, ma non ha risposto a nessuna domanda aggiuntiva. Già la scorsa settimana, Facebook aveva annunciato che nasconderà tutti i gruppi che diffondono informazioni errate sui vaccini.

I libri più discussi

I libri che hanno ricevuto più critiche, dal momento che sostengono proprio che l'autismo sia una malattia da cui si possa guarire del tutto, sono Healing the Symptoms Known as Autism e Fight Autism and Win. Al momento questi volumi non sono più acquistabili, né tantomeno visionabili su Amazon. Anche se si prova ad accedere alla pagina di questi libri, appare soltanto la comunicazione di errore: "404 - Pagina Non Trovata".

Nonostante la presa di decisione molto netta, non è ancora chiaro se Amazon affronterà una politica di rimozione completa, oppure se valuterà di caso in caso. Pur vero, però, che proprio all'inizio della settimana sono stati rimossi dal canale Prime Video (sempre appartenente ad Amazon) anche dei documentari che criticavano le vaccinazioni.

Tutto è cominciato alcune settimane fa, quando su Wired era stato pubblicato un articolo in cui si evidenziavano i molti testi contro i vaccini disponibili online. Questi testi sono stati tutti promossi ampiamente dalle associazioni no-vax, è questo ha condotto l'attenzione generale su di essi.