Invero, il punto interessante di cui si sta parlando in ogni contesto sposrtivo afferente il calcio, è la riscoperta di un calciatore come Quagliarella, che falcidiato dall’infortunio della stagione antecedente all’arrivo di Conte, sta dando prova di essere assolutamente recuperato e di poter essere quel valore aggiunto di cui la squadra aveva bisogno.

Ma adesso la domanda nasce spontanea: sono state corrette le modalità con cui Marotta e la società hanno operato sul mercato? A dire di molti, non sarebbe stata la scelta migliore quella di divulgare ai quattro venti la necessità di prendere un altro attaccante nei fatti mai arrivato, dal momento che coloro che già facevano parte della rosa offensiva, vedi Matri, Vucinic e Quagliarella, hanno subito un enorme fardello psicologico che non ha fatto altro che rischiare di demotivarli e sfiduciarli, dovendo leggere per tutta la durata del calciomercato estivo il proprio nome tra quello dei partenti, affiancato a questa o quell’altra squadra estera, in quanto ritenuti non all’altezza della Champions.

Questo modus operandi è apparso quanto meno poco ortodosso, dal momento che a rigor di logica, sarebbe stato più opportuno valorizzare al massimo i propri attuali attaccanti, elogiandoli ed elevandoli in qualsiasi contesto, senza parlare di questo o quell’altro toplayer, che puntualmente non sono arrivati per gli elevatissimi costi tra cartellini e stipendi, per cui si è solo fumosamente parlato di quanto in realtà, sarebbe dovuto essere svelato solo in caso di effettivo acquisto di un altro attaccante di calibro superiore agli altri.

In effetti, si è sempre detto che la Juve se avesse un Cavani o un Klose farebbe davvero il salto di qualità dovendosi ai vertici del calcio mondiale, senza poi dover cercare all’estero personaggi in cerca d’autore – vedi Bendtner – che nulla hanno dimostrato di avere in più rispetto ad un Luca Toni che, tra l’altro, sta facendo benissimo con la Fiorentina di Montella.

Ma parliamo di fantacalcio al momento poco realizzabile per cui, a modesto parere del sottoscritto, un toplayer attaccante che davvero dovrebbe essere tenuto d’occhio dalla Juve, che milita già nel campionato italiano e che avrebbe costi davvero irrisori, in grado di finalizzare in modo egregio le azioni offensive che spesso difettano di un rapace d’area è quel German Denis scaricato con troppa fretta dal Napoli e che oggi sta facendo le fortune dell’Atalanta.