La 16° giornata della massima serie è stata senza dubbio favorevole alla Juventus che ha approfittato dello scontro diretto tra Inter e Napoli per portare il vantaggio sulla più diretta inseguitrice da 2 a 4 punti. I bianconeri hanno festeggiato il ritorno di Conte in panchina dopo la squalifica imponendosi di misura a Palermo in un incontro con l’esito in bilico fino al novantesimo a causa degli errori di mira degli attaccanti piemontesi. I campioni d’Italia in carica sono quindi sempre più vicini al titolo di “Campione d’inverno” potendo anche vantare, nelle 3 giornate che mancano al termine del girone di andata, un calendario più agevole rispetto a quello delle dirette concorrenti.
Infatti la Juventus dovrà affrontare Atalanta e Sampdoria in casa e il Cagliari in trasferta e non è escluso che gli uomini di Conte riescano ad ottenere bottino pieno da queste sfide.
Alle spalle della battistrada l’Inter supera il Napoli per 2-1 e lo scavalca al secondo posto alle spalle dei bianconeri. Risultato forse troppo severo per i partenopei che hanno giocato meglio ma non sono riusciti a concretizzare la mole di gioco prodotta. Cinica e spietata l’Inter che ha segnato 2 reti nel primo tempo ed ha poi difeso con le unghie e con i denti il vantaggio fino al termine dell’incontro. I nerazzurri seguono quindi la Juventus con 4 lunghezze di ritardo mentre gli azzurri sono a 5 punti dal primo posto che potrebbero diventare 6 se verrà accolta la richiesta del procuratore federale Palazzi di penalizzarli di 1 punto in classifica in seguito all’indagine sul calcio scommesse.
In zona Europa League la Roma continua nel suo ottimo momento e raccoglie la quarta vittoria consecutiva battendo per 4-2 la Fiorentina nello scontro diretto raggiungendola al quinto posto in classifica. Tra i giallorossi non smette di stupire Francesco Totti autore di una prestazione di altissimo livello coronata da 2 reti. Tra i viola sale sul banco degli imputati il portiere Viviano protagonista in negativo su almeno 2 delle reti degli uomini di Zeman. Un punto sopra i capitolini e i gigliati troviamo la Lazio che torna dalla trasferta di Bologna con un punto dopo aver sofferto oltre misura l’assenza di Klose, entrato in campo solo nel finale.
In zona retrocessione continua la crisi del Genoa che ha collezionato a Pescara la settima sconfitta nelle ultime 8 partite.
Il tecnico Delneri continua a rimanere sulla panchina rossoblu ma la gara di Domenica prossima contro il Torino rappresenta l’ultima spiaggia per l’allenatore friulano. Brutte battute d’arresto casalinghe anche per Siena e Torino che hanno ceduto l’intera posta rispettivamente a Catania e Milan con i toscani che chiudono la classifica e il Genoa che li precede solamente di una lunghezza. Il Chievo si tira fuori dalla zona critica espugnando Cagliari e mette i sardi nei guai dal momento che gli uomini di Pulga sono adesso solo 2 punti più avanti della coppia Palermo-Pescara che occupa il terz’ultimo posto della graduatoria.
Nella parte centrale della classifica sorridono Udinese e Atalanta a cui il turno consegna 3 punti grazie ai successi colti a Genova con la Sampdoria e in casa contro il Parma.
Tra i friulani ancora in rete Di Natale che non smette di essere decisivo per la sua formazione mentre Colantuono ringrazia Denis finalmente decisivo e a segno nella sfida contro gli emiliani di Donadoni.