Secondo studi di carattere sociologico,una partita dicalcio presenta numerose facce. Alcune ovvie, altre mascherate, altre false.Per capire l'enorme successo che riscuote la semplice attività di calciare unapalla è importante respingere fin dal'inizio l'idea che si tratti "solo di ungioco". In realtà ogni partita di calcio è un evento simbolico piuttostocomplesso. Esistono diverse interpretazioni a proposito:

La partita di calcio come rappresentazione teatrale

Ogni giocatore interpreta un personaggio legato al ruolo che ricopre, cosìallo stesso modo l'arbitro e gli spettatori delle diverse squadre, sembranomossi, nei loro atteggiamenti e discorsi, da un marionettista che muove i filiin un palcoscenico – stadio , predefinendo i comportamenti in uncopione dato al personaggio che si interpreta.

Ma l'aggettivo teatrale sta adindicare anche che la partita di calcio ha tutte le caratteristiche dellospettacolo. Vanta divi, rappresentati dagli stessi giocatori che come le primedonne del teatro, sono sempre al centro dell'attenzione , conducono uno stile di vita nell'agiatezza anchesfrenata e nel facile arrivismo. I calciatori sono trattati come i divi.

La partita di calcio come impresa commercialee di marketing

La maggioranza della genteche si occupa di calcio e di sport in genere lo fa per passione; in particolarele attività dilettantistiche e di quartiere legate al calcio, vivono graziealla volontà e l'impegno di poche persone che aggregano i ragazzi e favorisconol'unione e il gruppo.

Salendo ai livelli agonistici di grandi squadre cambianototalmente i parametri. Infatti in questi ultimi tempi la partita è diventataun'impresa commerciale, preceduta da molta pubblicità, i diritti alle ripresetelevisive sono venduti a un prezzo altissimo così come i biglietti.

La partita di calcio come dimostrazione sociale

Sela squadra di casa, vince una partita, i tifosi possono vantare un importantevittoria anche in campo psicologico e sociale.

Dato che la maggior parte dellesquadre di calcio fiorisce di pari passo con le industrie del luogo,la vittoriadi una squadra significa anche vittoria dell'industria locale. A conferma diquesta considerazione basta dire che generalmente il successo di una squadracoincideva con gli albori dell' era del calcio,con un aumento di efficienzadelle fabbriche limitrofe.

Il benessere sperimentato dagli operai del luogo,cherappresentava la massa dei tifosi,si traduce in un migliore ritmo lavorativo ein economia locale più esuberante.

La partita di calcio come droga sociale

Daun punto i vista politico alcuni considerano la partita di calcio come unadroga somministrata dagli sfruttatori capitalisti. I primi comunisti chiamavano la religione -oppio deipopoli- e alcuni socialisti moderni hanno interpretato in analogia prospettiva anche il calcio. Leinsoddisfazioni causate dalle condizionisociali del capitalismo, richiedono uno sfogo emozionale. In età vittoriale gliinglesi promossero lo sport per distogliere l'attenzione degli operaidall'attività politica. In Inghilterra squadre di operai venivano incoraggiatea giocare per trascorrere i pomeriggidel sabato diventati liberi.

Per i socialisti è un doppio vantaggio per ipadroni: teneva gli operai maschi lontani dai guai e li manteneva in forma peril lavoro in fabbrica. Vaste schiere di operai vedevano gli ex colleghi,diventati calciatori e idoli: era iniziata l'era dei tifosi del calcio.