Mentre i Mondiali di Sci in programma nella città austriaca di Schladming proseguono, la fuoriclasse statunitense Lindsey Vonn si appresta ad affrontare il periodo più difficile della sua gloriosa carriera.

Giovedì 7 febbraio ha lasciato l'Austria alla volta degli Stati Uniti, dove alla Steadman Clinic di Vail, Colorado, sarà operata nelle prossime ore dal suo medico di fiducia, il dottore William Sterett.

Sterett, da sempre accanto alla Vonn fin da quando era bambina, le è stato vicino anche immediatamente dopo l'incidente, potendo così rendersi subito conto dell'entità dell'infortunio e potendo fornire un'analisi sui tempi di recupero.

La sua cronaca impietosa ci dice, perciò, che la Vonn, dopo la drammatica caduta di martedì 5 febbraio in Super G, per cui indossa un lieve bendaggio ed ha dolori ovunque, ha riportato:

· rottura del crociato del ginocchio e la frattura del piatto tibiale della gamba destra

· probabile contatto diretto tra tibia e femore, che renderà più problematico la ripresa

· recupero stimato intorno ai 6-8 mesi, senza allenamenti

· inizio della preparazione il prossimo autunno, saltando totalmente quella estiva

· la possibilità da non escludere di più interventi chirurgici

· nessuna previsione sulla possibilità effettiva di partecipare a Sochi

Il dottore ha inoltre voluto ringraziare l''ospedale, dove è stata soccorsa l'atleta, per l'ottimo lavoro fatto per le risonanze magnetiche, al di là delle polemiche, nate in seguito alla rovinosa caduta, sulle responsabilità degli organizzatori di rimandare o meno la gara per le pessime condizioni della pista.

Ai quali la stessa campionessa non ha mai imputato nulla.

La ragazza americana di 28 anni sta dimostrando, nonostante le medaglie, i titoli in bacheca ed il possibile appagamento dopo tanti anni dedicati a questo sport, di essere oltre che una grande atleta anche una grande donna, pronta ad affrontare momenti bui ed una riabilitazione faticosa. Smentite, dunque, subito le voci su un suo possibile ritiro, Lindsey Voon, dopo aver ringraziato coloro che le sono stati vicini, ha voluto ribadire con determinazione la sua volontà di guarire per tornare a vincere per il suo paese ed a posto come obiettivo del suo rientro i Giochi Olimpici di Sochi, Russia, nel febbraio 2014.

Sogno o realtà?

Alla gente piacciono le storie di chi cade e poi si rialza, dopo mille sacrifici. A maggior ragione quando queste trattano di atleti, perché in fondo in fondo piace a tutti sognare che, dopo tante sofferenze, ci possa essere il lieto fine. Allora auguriamoci per lo sport, per il nostro bene e per quello di Lindsey Vonn, che possa realizzare questa splendida favola sportiva, tornando a sfrecciare sulle piste innevate nelle prossime Olimpiadi Invernali e perché no, anche vincere.