Doveva essere la serata del ritorno della serenità in casaRoma, dopo la settimana pesante appena trascorsa e il trasferimento farsa diStekelenburg a Londra, spedito al Fulham e poi richiamato alla base per nonaver trovato un sostituto. Non è andata così, il Cagliari ha passeggiato sulprato dell'Olimpico e messo in mostra tutti i limiti della squadra giallorossa,soprattutto difensivi e dando adito a rumors riguardo l'ammutinamento dellatruppa verso il suo comandante.

Inizia la gara e al 3' minuto, si intuisce già che non saràuna serata facile perché arriva il vantaggio rossoblu con Nainggolan che sucross di Sau, insacca con una girata in mezzo a tre statue di sale chedovrebbero rappresentare la retroguardia romanista. Totti è l'unico che prova ascuotere la squadra da degno capitano, ma predica nel deserto.

Suo è l'assist perLamela che però spreca da ottima posizione, ed è ancora suo l'acuto che conducela Roma sull'1-1 al 35', con una gran botta su punizione. La Roma puòrecriminare per un evidente contatto in area di rigore tra Ibarbo e Tachsidisprima del gol del pareggio, ma per il resto è il nulla più totale. Osvaldo è unfantasma, Florenzi tanta corsa ma poco sostanza e il Cagliari sfrutta lepraterie che gli si aprono davanti.

La squadra di Zeman, nel secondo tempo entra in campo solofisicamente ma non mentalmente e i sardi sfruttano alla perfezione le sovracitate praterie.

Ad un minuto dall'inizio, ci pensa Goicoechea a peggiorareulteriormente la situazione, sfacendosi sfuggire dalle mani il pallone su uncross e inventandosi un autogol clamoroso: 2-1 sorpasso Cagliari. I sardidilagano, sprecando due occasioni con Conti e Ibarbo, trovando due pali conTiago Ribeiro e Sau ma trovando anche altri due gol: il 3-1 lo firma lo stessoSau al 53', che infila Goicoechea con un colpo di testa dallimite dell'area di porta sul cross dalla destra di Ibarbo. Al 71', Pisano chiude i giochifirmando il 4-1, ribadendo in rete la respinta del palo sul tiro di Sau. Al 93'c'è ancora tempo per vedere il tardivo e inutile risveglio giallorosso conMarquinho che sigla il 4-2 finale, infilando Agazzi con un tiro di sinistrodopo un bel controllo.