Obiettivi completamente opposti in Lazio-Pescara, pronostico troppo sbilanciato a favore degli uomini di Petkovic. Dopo la brutta figura di Siena, ma la bella rivincita con la qualificazione meritata agli ottavi di Europa League, la Lazio ritrova morale e convinzione per riportarsi al terzo posto, utile per entrare in zona Champions League.
Gli abruzzesi hanno perso colpi e Bergodi si deve seriamente preoccupare per la sua panchina che è in discussione ora, certo non sarà facile all'Olimpico, ma già il fatto di scendere in campo con un modulo più coperto, lascia intendere che l'intenzione di prendere anche un punto non sarebbe affatto da scartare.
Purtroppo per il Pescara, oltre ai problemi per la zona retrocessione, anche pesanti assenze gravano sulla squadra, Zanon, Blasi e Weiss non saranno disponibile e sostituirli per una rosa come quella che ha disposizione Bergodi, non sarà facile.
Fra l'altro anche la presenza di D'Agostino sarà in dubbio sino all'ultimo momento, il regista non è completamente recuperato.
In casa Lazio mancherà Ciani squalificato, oltre i soliti Brocchi e Klose fermati dagli infortuni, ritorna disponibile Ledesma, unico attaccante di ruolo sarà Floccari, mentre ancora dubbi sulla disponibilità di Mauri, ci sarà Hernanes. Petkovic dunque carica la squadra e la metterà in campo con una specie di 4-1-4-1.
Probabili formazioni Lazio-Pescara (ore 21) - 26^ giornata Serie A 2012/2013
Lazio (4-1-4-1): Marchetti; Konko, Biava, Dias, Radu; Ledesma, Candreva, Gonzales, Hernanes, Lulic; Floccari.
Pescara (5-3-2): Perin; Zauri, M. Capuano, Cosic, Bocchetti, Balzano; Rizzo, Cascione, Bjarnason; Celik, Abbruscato.