Nell'intervista al centrocampista nerazzurro Ezequiel Schelotto, il giocatore parla di quanto successo finora e obiettivi futuri; ecco alcuni punti trattati:
Gol nel derby: "Si sogna sempre di fare un gol così. È andato tutto bene e condividere questo con i miei compagni e la mia famiglia è stato bellissimo, non lo dimenticherò mai. Yuto è stato molto bravo, il 50 per cento del gol è suo. Sognavo di giocare in una squadra importante come l'Inter. Ho avuto molta pazienza nella mia vita e ce l'ho ancora, ho lavorato tanto, con umiltà, ed eccomi qui.
Una gioia. Ora vorrei stare qui a lungo. Così come ho provato quando sono stato chiamato in Nazionale. Non dimenticherò mai l'esordio con Inghilterra".
Casiraghi e Under: "Tre anni fa Casiraghi, allora mister dell'under 21, mi chiamò personalmente, chiedendomi se gli potevo dare una mano. L'Italia mi ha aperto le porte e io ho detto sì, e quando mi ha chiamato Prandelli sono andato subito di corsa. Ho difeso la maglia azzurra e la difenderò sempre"."Tre anni fa Casiraghi, allora mister dell'under 21, mi chiamò personalmente, chiedendomi se gli potevo dare una mano. L'Italia mi ha aperto le porte e io ho detto sì, e quando mi ha chiamato Prandelli sono andato subito di corsa. Ho difeso la maglia azzurra e la difenderò sempre".
Rivalsa: "Nessuno mi ha regalato mai niente. Mi sono venute le lacrime perchè avevo passato un periodo non molto facile nella mia vita privata e se ne era parlato tanto, anche di cose non vere. Non sono mai stato a dire come fossero andate le cose veramente, perchè sono una persona molto seria e riservata. Sono andato per la mia strada, ma la mia famiglia ha sofferto, io ho sofferto.
Con quelle lacrime ho sfogato tante emozioni. Ora qui sto vivendo dei giorni bellissimi, vorrei rimanere a lungo all'Inter e lavorerò per questo. E lavorerò tanto, con i miei compagni, per far sì che l'Inter torni in Champions, posto che merita".
Catania: "Loro si conoscono da tre anni, sono sempre gli stessi a giocare, è una squadra che sta crescendo anno dopo anno, ci sono bravi giocatori sul piano individuale e di gruppo, ci troveremo ad affrontare una partita non molto facile, ma sul piano del gioco possiamo batterli, con attenzione e cattiveria giusta. I loro tifosi li incoraggeranno tantissimo ma noi andremo lì a giocare come sappiamo".