La Juventus cede decisamente il passo al Bayern Monaco. I bavaresi, apparsi fortissimi, dominano infatti ben oltre il 2-0 finale. Tra i bianconeri deludono Gigi Buffon, colpevole su entrambe le realizzazioni tedesche, e Andrea Pirlo. Il centrocampista bresciano non entra mai in partita, perde una quantità industriale di palloni e non fa mai ripartire la squadra come al suo solito.
Antonio Conte fa ruotare i quattro attaccanti. Matri, Quagliarella, Vucinic e Giovinco: nessuno di loro lascia però traccia della sua presenza. Il ritorno si disputerà a Torino mercoledì 9 aprile del 2013.
Pesantissimi in casa bianconera i due cartellini gialli ai danni di Vidal e di Lichtesteiner. Entrambi salteranno infatti per squalifica la gara di ritorno.
Il tecnico bianconero Antonio Conte, al termine della partita, rende merito agli avversari: "Più forti in tutto". Eppure dai Campioni d'Italia c'era da aspettarsi una gara diversa. Senza dubbio il gol di Alaba, dopo neanche venti secondi di gioco, ha tagliato le gambe alla Juventus. Ma il passivo poteva essere davvero più imbarazzante.
Sarà difficile ribaltare il risultato nella gara di ritorno. I bianconeri non dovranno incassare reti e realizzarne almeno due per poi giocarsi il tutto per tutto ai tempi supplementari. Ma la supremazia del Bayern Monaco, nonchè la fantasia di Ribery e Robben, fanno dei tedeschi una delle candidate alla vittoria finale della Champions League 2012-2013.
Un gradino sotto alle strafavorite spagnole Barcellona e Real Madrid. La squadra di Conte dovrà adesso rituffarsi in campionato. La gara interna contro il Pescara, in programma sabato 6 aprile, impone una vittoria per tenere distanti il Napoli ed il Milan dalla corsa scudetto.