Certi giocatori sono rispettati da colleghi, allenatori e tifosi indipendentemente dalla maglia che indossano. E' il caso di Javier Zanetti, capitano e idolo indiscusso dell'Inter ma non solo. Difficile trovare un appassionato di calcio che non porti stima e rispetto al vecchio Javier, esempio di attaccamento ai colori e di correttezza sul campo e fuori. Un modello da imitare in un calcio che dipende sempre più dal vile denaro e dove le bandiere si contano sulle dita di una mano.

La diagnosi dopo l'infortunio patito dal capitano nerazzurro durante la partita di Palermo è stata però impietosa: "Rottura del tendine d'achille del piede sinistro e tempi di recupero tra i 6 e gli 8 mesi".

A caldo si è subito parlato di carriera finita per la leggenda nerazzurra ma chi lo conosce bene sa che il vecchio Javier non mollerà tanto facilmente.

Sono arrivate infatti le sue prime parole dopo la rottura del tendine: "Fa parte del nostro mestiere. Dopo l'intervento chirurgico mi concentrerò subito sulla riabilitazione per tornare a giocare. Dopo una carriera simile vorrei fare almeno un' altra partita davanti ai miei tifosi e la speranza è che sia più di una".

Tutto l'universo calcistico si è stretto intorno a Zanetti e i messaggi di solidarietà sono arrivati a migliaia, dai colleghi calciatori ai tifosi di ogni squadra. Tra i messaggi più simpatici quello del capitano della Roma Francesco Totti che ha scritto: "Aò, Javier, non fà scherzi.

Mi raccomando, ti aspetto al prossimo Roma-Inter che il gagliardetto delle squadre lo scambio solo con te".

Anche il capitano della Juventus e della Nazionale, Gigi Buffon, ha voluto mostrare tutta la sua solidarietà nei confronti di Zanetti: "Forza Javier, forza grande capitano, ti aspetto in campo per la prossima battaglia".

Il capitano nerazzurro si è guadagnato il rispetto e l'ammirazione sul campo e fuori nei suoi oltre 20 anni di carriera in Italia.

Tra gli altri che han dedicato un messaggio sui propri social network al capitano nerazzurro si segnalano Marchisio, Roberto Baggio, Naingollan, Simone Pepe, Giuseppe Rossi e Balotelli anche se la lista sarebbe infinita.

Forza Javier ti aspettiamo in campo perché, indipendentemente dalla maglia che indossi, rappresenti l'essenza del calcio, le doti tecniche unite ad una umanità e umiltà sempre più rare a vedersi nel dorato mondo del pallone.