Era nell'aria, tutti lo sapevano e tutti se lo aspettavano. L'esonerodi Andrea Stramaccioni è arrivato puntuale ieri sera. Una stagione sfortunataquella del giovane tecnico romano, partita nel migliore dei modi e terminatacon 16 sconfitte, un record negativo mai raggiunto.

Per un tecnico che va via, un altro ne arriva. Stiamoparlando di Walter Mazzarri, che meno di una settimana fa aveva salutato tuttia Napoli per accettare unanuova avventura. Ed è arrivata la grande occasione per il tecnico livornese, lachiamata dell'Inter che proprio non ha potuto rifiutare.

Con l'arrivo di Mazzarri sulla panchina nerazzurra siaprono interessanti scenari di Calciomercato. Innanzitutto un clamoroso ritornoin Italia di un ex pupillo del nuovo allenatore interista. Il giocatore inquestione è Ezequiel Lavezzi (28), che meno di un anno fa ha salutato Napoliper andare a giocare a Parigi nel PSG. Il Pocho non ha mai negato di nutriregrande stima per i colori nerazzurri ma una serie di avvenimenti, non ultimala proposta multimilionaria da parte degli sceicchi parigini, lo hannoallontanato da Milano.

Dopo un'annata positiva con la maglia del PSG, Lavezziqualche giorno fa, fiutando l'aria di cambiamento in Serie A, ha dichiarato divoler ritornare a giocare in Italia.

Ha ammesso di apprezzare di più la culturaitaliana di quella francese e non ha escluso un ritorno nel Belpaese. Nellastessa intervista ha poi riservato parole al miele per Walter Mazzarri: "Non ho mai avuto un allenatore che lavora così benetatticamente come Mazzarri. Mi ha fatto crescere tantissimo a livellocalcistico, mi stava addosso e mi parlava tantissimo, mi diceva quello chedovevo fare per migliorare.

Tante cose che mi hanno fatto crescere tanto comegiocatore l'ultimo anno. Mi ha fatto avere una costanza di rendimento.Parlavamo di tante cose, non solo di calcio. Mi dava consigli e mi chiedevapareri sulla squadra, avevo un bel rapporto e ogni tanto ci sentiamo ancora viasms".

Dopo queste dichiarazioni, non è esclusoche la società di Corso Vittorio Emanuele possa farsi avanti e regalare al suonuovo tecnico il primo grande acquisto (argentino peraltro) che lo possaaiutare a creare un gruppo coeso sul quale costruire le future vittorie delclub.