Milan e Fiorentinasi contenderanno nell'ultima giornata di campionato la qualificazione ai preliminaridella prossima Champions League. I rossoneri hanno pareggiato nelposticipo contro la Roma e non sono riusciti, così, a ottenerematematicamente l'accesso alla prossima edizione della più importantecompetizione europea per club. La Fiorentina aveva vinto 1-0 contro ilPalermo grazie alla rete di Toni, adesso i punti di distanza dal Milansono due e, in caso di arrivo parallelo a quota 70, sono in vantaggio negliscontri diretti.  I viola devono, quindi, vincere a Pescara contro l'ultimain classifica, retrocessa da tempo, e sperare in un pareggio o in una sconfittadella squadra allenata da Allegri, impegnata in trasferta contro il Siena,già retrocesso.

I rossoneri non devono fare conti: se vincono ottengono ipreliminari. 

Il Milan, dopo un iniziodi stagione disastroso, ha compiuto una rimonta formidabile sulle squadre cheoccupavano le posizioni valide per l'Europa e si ritrova terzo, conaltissime probabilità di conquistare la qualificazione ma il pareggio internocon i giallorossi ha costretto i rossoneri a rinviare la festa e nel calcio puòsuccedere di tutto. È questa la lotta più importante dell'ultimo turno delcampionato, già deciso per quanto riguarda lo scudetto, il secondo posto e leretrocessioni. 

La Fiorentina ritrova l'Europadopo stagioni deludenti e, sicura dell'Europa League, spera nel sorpassoall'ultima curva sul Milan, per la Champions League.

Lasocietà di Firenze ha riportato entusiasmo e la formazione di Montella haproposto un bel calcio. Proprio le scelte della dirigenza viola, relativesoprattutto al mercato, sono la base dell'ottima stagione disputata dallaFiorentina: aver trattenuto Jovetic nella scorsa sessione estiva dimercato, aver investito su giovani talenti come Ljajic e Cuadrado,il ritorno di Toni, aver rinforzato il centrocampo con gli acquisti di Borja Valero e Pizarro sono risultate le mosse giuste.