Siamo sicuri che la scelta di Walter Mazzarri come prossimo tecnico dell'Inter sia stata quella giusta? Torniamo indietro di un solo anno, quando il patron nerazzurro Massimo Moratti chiuse il portafoglio e dichiarò di voler portare avanti un progetto tecnico costituito principalmente dai giovani con la guida di Andrea Stramaccioni, protagonista due anni fa con l'Inter Primavera sia in Italia che in Europa (vittoria del campionato di categoria e della Next Generation Series).
Questo avrebbe permesso alla società di diminuire drasticamente le spese e soprattutto avrebbe permesso di lanciare gli ottimi giovani del vivaio, spesso mandati in prestito in giro per l'Italia e poi svenduti negli anni successivi.
Il campionato appena concluso non è sicuramente stato dei migliori, ma se andiamo a vedere le statistiche sono stati davvero pochi i giocatori giovani lanciati in prima squadra con regolarità. L'arrivo di Mazzarri ha definitivamente sotterrato questo progetto viste le difficoltà dell'ex tecnico partenopeo a dare fiducia ai giovani.
Il mercato estivo partito da poche settimane (anche se ufficialmente inizierà a luglio) dimostra quanto detto precedentemente (la fine del progetto giovani), così come confermato anche da Calciomercato.com in diversi editoriali. La società nerazzurra infatti ha svenduto per soli 3 milioni di euro il terzino 23enne Giulio Donati, protagonista di un eccellente Europeo Under 21, al Bayer Leverkusen.
Nelle prossime ore potrebbe svendere anche Luca Caldirola, capitano dell'Italia Under 21 appena riscattato dal Cesena. Il difensore centrale sembrerebbe (confermato anche dai vari giornali italiani) vicinissimo al Werder Brema per una cifra che non supera i 2.5 milioni di euro.
Inoltre non è da escludere la cessione di Francesco Bardi, ottimo portiere 21enne, vista la presenza dell'ottimo Handanovic.
Sull'estremo difensore italiano è forte l'interesse del Monaco. Senza dimenticare il centrocampista Alfred Duncan, adesso protagonista al Mondiale Under 20, cercato con insistenza dal Sunderland.
Anche Samuele Longo lascerà definitivamente la Pinetina dopo l'anno in prestito all'Espanyol visti gli arrivi di Belfodil e Icardi che chiudono completamente lo spazio in attacco per l'ex bomber della Primavera nerazzurra.
In casa Inter regna il caos ed intanto i giovani del vivaio sono pronti ad esplodere lontano dalla Pinetina a causa di una società poco attenta al vivaio nazionale e che adesso si ritrova in panchina un tecnico che con i giovani non ha mai lavorato bene, se non in qualche rara circostanza, preferendo giocatori già pronti e smaliziati.