In Italia in questi ultimi anni sono poche le società che riescono a chiudere il bilancio in attivo. Anche il Milan è da molti anni che esegue spese folli per comprare giocatori. Inoltre la maggior parte dei trasferimenti riguardano ragazzi sopra i trenta anni, che bloccano di conseguenza l'esplosione dei nostri giovani nostrani nelle massime serie Italiane.

Così, anche a causa della grave crisi mondiale, che ha colpito il nostro paese, le squadre di calcio hanno cambiato la loro politica verso i trasferimenti e verso i contratti milionari. La squadra che sta attuando meglio di tutti questa politica è il Milan, che nel giro di due anni con acquisti di giocatori sotto i venti anni, è riuscita ad aumentare vertiginosamente il capitale.

L'unico strappo alla regola è stato fatto con l'acquisto di Balotelli, che ha portato, oltre al costo dell'ingaggio, un peso da quattro,cinque milioni di euro per lo stipendio annuale. In ogni caso però è uno strappo che si può effettuare per puntare su un giocatore di appena ventitrè anni e con un potenziale davvero enorme.

Insomma la strada intrapresa è quella giusta, ma bisognerà avere la pazienza che questa politica dia i suoi frutti, perchè bisogna far crescere i ragazzi in modo sereno e senza troppe pressioni, che potrebbero rovinare la testa del calciatore.

Anche in questo prossimo Calciomercato Adriano Galliani punterà a ragazzi giovani ad eccezione dell'obiettivo Kaka, che diversamente è una operazione di marketing. I giovani già acquistati per la prossima stagione sono Salamon e Saponara, due tra i giocatori più valutati della serie B.