Il PSG Campione da Francia ha preso la decisione più logica, quella di affidarsi a un uomo simbolo del calcio transalpino come Laurent Blanc (ricordate i suoi baci scaramantici sulla testa del portiere Barthez durante i mondiali vinti in casa?). A questo punto Carletto Ancelotti (Reggiolo, 10 giugno 1959) può andare ad aggiungere una nuova perla alla sua brillante carriera, visto che l'anno prossimo guiderà il Real Madrid.

Il tecnico firmerà il contratto con la prestigiosa società spagnola dopo il 3 luglio. Ma solo per motivi di natura fiscale.

Dopo questa data, infatti, l'aliquota da applicare al suo stipendio passerà dal 52% al 24% e non è davvero differenza da poco. Secondo le nostre informazioni il tecnico andrà a percepire una cifra compresa tra i 7 e gli 8 milioni di Euro annui. C'è però un particolare importante: il Real dovrà prima pagare ben 4,5 milioni di Euro al PSG, per liberare il suo nuovo allenatore da ogni precedente vincolo con la società di Parigi, sempre più vogliosa di affermazioni in campo europeo. Cosa non si fa, per avere Ancelotti...

Il compito del nostro non è facile come potrebbe sembrare. Il Barcellona stratosferico di questi anni ha messo in crisi perfino l'ex Special One Mourinho e l'anno prossimo potrà affiancare a Messi il top-player brasilero Neymar, con una mossa che garantisce da sola il record di abbonamenti per le partite del Barca.

Urgono quindi rinforzi in casa Real.

Tra i primi colpi di mercato dell'era Ancelotti dovrebbero esserci il centrocampista Gundogan, attualmente in forza al Borussia Dortmund, da tempo nel mirino. In queste ore si spinge in questa direzione. Sarà promosso in prima squadra il brasiliano Casemiro. 24 milioni di Euro girati al Malaga porteranno il giovane talento Isco (ammirato nei recenti Europei under 21 in Israele) al Real. Resteranno, almeno per ora, i giovani più richiesti, come Morata e Callejon, che Ancelotti vuole valutare da vicino.

Resta naturalmente aperta la pista Tevez, che comunque lascerà il City, dove ha fatto il suo tempo. Ma ci sono da battere due concorrenti di primo piano: la Juventus, pronta a tutto per avere l'Apache, e perfino il Milan. Nei prossimi giorni ne sapremo di più. Serviranno comunque altri colpi di mercato per avvicinarsi al rendimento dei rivali di sempre.