E' andata in scena a Belo Horizonte (Brasile) alle 21, ora italiana, il match tra Tahiti e Nigeria, valevole per le qualificazioni nel gruppo B, dove militano anche Spagna ed Uruguay che ieri sera si sono sfidate. La gara non si presentava certo con un fascino dal sapore di classico o da match di cartello, ma nonostante tutto ha mostrato un bel po' di gol, quasi tutti a senso unico e poco bel calcio.

La squadra tahitiana si presenta con un discreto biglietto da visita, malgrado sia una piccolissima realtà, dopo il buon pareggio strappato agli azzurri di Prandelli la scorsa settimana, in amichevole pre-competizione.

Quella nigeriana ha dalla sua un'esperienza più collaudata storicamente in campo internazionale e un paio di nomi più interessanti in formazione, ma il livello qualitativo è di poco superiore agli avversari. Pronti via ed è Echiejile con una stoccata dalla distanza, deviata da due avversari goffamente, a mettere il primo sigillo, dopo soli 3 minuti di gioco.

Pochi minuti dopo arriva il raddoppio di Oudamadi, vecchia conoscenza del Milan. Il ritmo di gioco non è esaltante e le difese sembrano poter soffrire anche iniziative non proprio irresistibili, specie quella del Tahiti. Prima che si chiuda il primo tempo è ancora Oudamadi a realizzare la rete del 3 a 0. 

La ripresa parte in sordina, con la Nigeria seduta sugli allori e il Tahiti poco "cattivo".

Ciò nonostante al minuto 54 il Tahiti trova la rete della speranza su colpo di testa da corner siglato da Tehau, ma è una rinascita sterile. La Nigeria riprende il controllo e la vacillante difesa Tahitiana incassa il quarto gol pochi minuti dopo, con un pasticciato autogol di Tehau su cross rasoterra dalla fascia. Da qui al fischio finale il Tahiti scompare ed arriva la tripletta di Oudamadi al minuto 76, quella che potrebbe fissare il risultato sul 5-1. Ma a 10 minuti dalla fine la doppietta di Echiejile rende il risultato tennistico sul 6-1. La Nigeria lancia la sfida all'Uruguay per il secondo posto del girone. Magra consolazione per i tahitiani, la gioia di aver siglato il primo gol in una competizione del genere.