Stanotte era di scena Miami-San Antonio, gara 6 della finale NBA 2013, gli Spurs avevano il match point per la conquista del titolo sul 3-2 della serie, gli Heat dovevano vincere per andare a gara 7 e rimontare il terzo vantaggio degli avversari.

Nel primo quarto le due squadre viaggiavano con una media realizzativa molto alta, punteggio più alto del normale e soprattutto un Tim Duncan strepitoso. Il vecchietto 37enne sembrava rinato e presto avrebbe piazzato un 8 su 8 dal campo, eccezionale.

Purtroppo per lui i suoi Spurs non giravano altrettanto bene, Green e Ginobili che avevano stupito in gara 5 non ne imbroccavano una, così il primo parziale si chiudeva 27-25 a favore di Miami.

Nel secondo quarto continuava la buona vena di Duncan mentre nella squadra di casa LeBron non decollava e i suoi compagni cominciavano a perdere colpi al tiro nonostante una buona percentuale nei tiri da tre; poi dopo un finale disastroso si andava all'intervallo con il seguente punteggio: Miami-San Antonio 44-50.

Nel terzo quarto gli Heat non trovavano ancora il bandolo della matassa, deludenti Allen e Bosh, altalenante la prestazione di Wade, ottimo invece Mario Chalmers anche con le bombe da fuori, insomma quello che non t'aspetti. A 3/4 di partita il punteggio recitava Heat-Spurs 65-75, Miami e LeBron avevano bisogno di un miracolo e il coach Spoelstra lo diceva ai suoi giocatori nella pausa.

Partiva l'ultimo quarto e finalmente LeBron riusciva a caricarsi la squadra sulle spalle, la rimonta cominciava a realizzarsi con Duncan che invece non ne aveva proprio più mentre Ginobili faceva collezione di palle perse e Green di tiri sbagliati.

Un paio di tiri liberi sbagliati di un comunque ottimo Leonard e di un Parker acciaccato, ed ecco che all'ultimo secondo Ray Allen con probabilmente l'unica prodezza della sua partita metteva il risultato in parità.

Miami-San Antonio erano sul 95-95, e a 5 secondi dalla fine era Tony Parker ad avere per gli Spurs il pallone della vittoria, ma veniva chiuso bene e dall'angolo falliva il tiro decisivo, e così si andava all'overtime.

Le due squadre erano stanche, si segnava davvero con il contagocce, a volte gli Heat sembravano non farcela mentre gli Spurs vedevano il titolo NBA 2013 a un passo.

Ma la partita cambiava per l'ennesima volta la sua direzione e LeBron James riusciva a piazzare da fuoriclasse il canestro del sorpasso. Il resto lo faceva Ginobili con l'ennesima palla persa e un fallo subito non fischiato però dagli arbitri. Nell'ultima azione degli Spurs e del match, il tiro della vittoria ce l'aveva il deludente Green che veniva però stoppato da Chris Bosh resuscitato solo all'overtime.

La Gara 6 della finale NBA 2013 alla fine si è conclusa con lo score Miami Heat-San Antonio Spurs 103-100, pareggio nella serie e spazio a gara 7: a Miami lo spettacolo continua nella notte italiana fra giovedì e venerdì per decidere chi fra Heat e Spurs vincerà il titolo NBA 2013.