Luci a San Siro, luci ed ombre in quel di Reggio Emilia. Erano attesi al loro primo test importante in questa nuova stagione, e Andrea Petagna insieme a Bryan Cristante non hanno deluso i tifosi del Milan, sia quelli presenti sugli spalti dello stadio emiliano sia quelli che hanno guardato il Trofeo Tim seduti nelle loro poltrone di casa. Sono giovani, classe '95 entrambi, ma se si allenano con la Prima squadra rossonera significa che hanno tanta qualità che potrebbe farli emergere in breve tempo.
Contro il Sassuolo è stata la partita di Andrea Petagna e Bryan Cristante, nel bene e nel male.
Nel bene perché l'ariete triestino ha segnato il momentaneo 1-0 con cui il Milan è passato in vantaggio al quarto minuto di gioco dello scontro con i padroni di casa. Una prestazione maiuscola del giovane attaccante rossonero, che non ha fatto rimpiangere l'assenza sul terreno di gioco di Mario Balotelli o Stephan El Shaarawy, entrambi assenti al Trofeo Tim per via della recente Confederation Cup disputata in Brasile con la Nazionale italiana.
Se Andrea Petagna ha letteralmente incantato il pubblico di Reggio Emilia, Bryan Cristante si è reso invece suo malgrado protagonista in negativo insieme al portiere Gabriel, sebbene sia proprio il portiere brasiliano ad avere le colpe maggiori, complice anche un passaggio scellerato al suo compagno di squadra, pressato alle spalle dall'attacco del Sassuolo.
Difficile però credere ad un Massimiliano Allegri disposto a rinunciare al giovane centrocampista, ex leader della Primavera allenata l'anno scorso da Aldo Dolcetti, il cui posto è stato preso quest'anno da Filippo Inzaghi.
Lo stesso Aldo Serena al termine della partita contro il Sassuolo ha speso parole d'elogio nei confronti di Andrea Petagna. Il commentatore tecnico delle reti Mediaset ha voluto sottolineare i notevoli mezzi fisici e tecnici del calciatore classe '95, destinato a giocare un ruolo importante in questa prima parte di stagione del Milan, elogiandone anche la determinazione.