La notizia è apparsa questa mattina sull'autorevole quotidiano francese Le Monde, Marco Pantani nel 1998 assunse EPO e vinse il Tour de France, vittoria che non è a rischio, come ha ribadito più volte il Presidente dell'UCI  Pat Mc Quaid. La vittoria del pirata non è rischio perché le analisi realizzate dai laboratori antidoping nel 2004 non erano conformi alle norme di allora.

Non sarebbe coinvolto soltanto Marco Pantani, sempre secondo il quotidiano francese, sarebbero risultati positivi ai controlli antidoping sull'assunzione dell'EPO, anche altri corridori tra cui il tedesco Jan Ullirch, secondo classificato in quel Tour de France.

La memoria del pirata è stata nuovamente infangata da questa notizia, ma almeno la sua vittoria in quel Tour de France è intoccabile, nel 1998 Pantani fece la storica doppietta Giro d'Italia - Tour de France, dominando entrambe le Corse. Marco Pantani è stato trovato morto in una stanza del Residence Le rose a Rimini il 14 febbraio 2004, le cause e le modalità della sua morte sono tuttora poco chiare, ciò che resta indelebile sono le sue gesta in salita che la memoria dei tifosi di certo non dimenticherà. 

Dopo le polemiche per le incredibili prestazioni sportive del britannico di origine africane Chris Froome, che ha stradominato l'edizione del centenario della Grande Boucle, con i sospetti di doping aspramente smentiti dai controlli cui si è sottoposto e dalle sue pesanti dichiarazioni : "io sono pulito, non sono come Armstrong", per il ciclismo è arrivata quest'altra brutta tegola. 

La stagione ciclistica del 2013 continuerà con la Vuelta di Spagna, terza grande corsa a tappe per importanza e prestigio, e con i Mondiali di Firenze a settembre. La speranza degli appassionati è di non avere mai più notizie di doping attuale e del passato.