Basket NBA: da miraggio a realtà tutto sommato alla nostra portata. In mezzo, un'autentica rivoluzione culturale e sportiva: quella della globalizzazione a tutti i livelli, che ha aperto nuove strade anche per i professionisti della pallacanestro. Ne è passato di tempo da quando giocare tra i professionisti della NBA era solo un sogno per i giocatori di basket italiani, che potevi cullare guardando le partite in tv, magari col commento entusiasta di Dan Peterson.
Oggi le cose sono molto cambiate e dopo Bargnani, Belinelli e Gallinari, che stanno facendosi rispettare dagli appassionati americani, anche Gigi Datome (Virtus Roma) potrà raccontare ai nipotini di avere giocato nel mitico campionato di basket NBA.
Non sta nella pelle l'ala azzurra di 25 anni, protagonista di un ottimo campionato con la maglia di Roma, trascinata alla finale scudetto quest'anno contro Siena (avversario poi rivelatosi troppo forte). Gigi Datome non vede l'ora di calarsi in una realtà completamente nuova, ma davvero ricca di stimoli, come quella del basket NBA.
Per la cronaca Datome ha firmato un contratto che lo lega ai Detroit Pistons, società che garantisce un ingaggio di 3 milioni e mezzo di euro, che non sono davvero bruscolini per chi vive di basket, soprattutto di questi tempi.
Gigi Datome è nato a Montebelluna il 27 novembre 1987 ma è cresciuto nella città paterna: Olbia. È alto 2,02 e pesa 95 kg circa. Gioca da ala piccola.
L'azzurro è cresciuto nelle giovanili della Santa Croce di Olbia. Talento precoce, ha debuttato in B2 a soli 15 anni, immediatamente notato da molti osservatori. È grande la soddisfazione in casa Virtus Roma: in Italia non capita davvero tutti i giorni di sentirsi chiedere un proprio giocatore da una società importante del basket NBA come i Detroit Pistons.
Bisogna aggiungere che fa un certo effetto immaginare una nazionale italiana forte di ben 4 elementi che giocano abitualmente nella pallacanestro NBA.