In attesa di "digerire" l'addio di Dwight Howard, in partenza per Houston, i Los Angeles Lakers provano a leccarsi le ferite e a ripartire per costruire una stagione NBA 2013/14 che porti in dote maggiori soddisfazioni rispetto alle ultime difficili annate, davvero avare di soddisfazioni per la compagine californiana. La dirigenza gialloviola starebbe infatti pensando al ritorno di una vecchia conoscenza, quel Lamar Odom che nel 2011 lasciò i Lakers per avventurarsi nelle esperienze poco redditizie prima con i Mavericks e poi con i Clippers.

Nato il 6 novembre 1979, originario di Queens, Odom ha indossato la maglia dei LA Lakers per sette stagioni dal 2004 al 2011, vincendo l'anello nel 2008/09 dopo aver battuto in finale gli Orlando Magic.

Era una squadra fantastica quella, un cast stellare composto da Kobe Bryant, Bynum, Ariza, Derek Fisher e appunto Odom: quell'anno arrivò il 15° titolo della storia dei Lakers, il primo personale per "Lamarvelous" (come è stato soprannominato in America). Nel 2010 giungerà il secondo anello di fila, con Odom ancora tra i protagonisti principali.

Nella sua carriera Lamar Odom ha conquistato con la Nazionale americana di pallacanestro un bronzo alle Olimpiadi di Atene del 2004 e un oro ai Mondiali in Turchia nel 2010. In quest'ultima esperienza con la maglia a stelle e strisce ha collezionato 9 presenze ottenendo il 53,8% al tiro dal campo e catturando ben 69 rimbalzi risultando di fatto il miglior rimbalzista del Team U.S.A. .