Rafa Benitez, in un video messaggio, alquanto formale, sul sito ufficiale del Napoli, si è rivolto al popolo azzurro suonando la carica. "Finalmente si comincia" ha detto il tecnico spagnolo.
Il Napoli, in ritiro a Dimaro sembra carico e il messaggio che vuole trasmettere ai suoi tifosi è quello di dimenticare in fretta la partenza dell'anno, quella più pesante su tutto il mercato internazionale: la cessione di Edinson Cavani. La squadra di De Laurentiis vuole puntare sull'esperienza ed il carisma di Benitez, sull'entusiasmo del proprio popolo.
E il popolo partenopeo non potrà che rispondere "presente". Almeno questo è quanto accadrà in partenza, anche se le perplessità restano per una campagna acquisti che per ora non sembra aver dato entusiasmo alla folla.
Come sarà il Napoli di Benitez? Pare che il 4-5-1 sia l'ipotesi più accreditata. Diversi dubbi da sciogliere, a partire da chi sarà tra i pali. In ritiro ancora non è presente De Sanctis, dato per partente. In difesa si è parlato di Astori, ma per ora è partito Campagnaro che ha accettato già da qualche mese le lusinghe della nuova Inter di Walter Mazzarri. Il centrocampo dovrebbe vedere primeggiare Behrami e Inler (salvo nuovi acquisti) con tre mezze punte a sostegno del sostituto del Matador Cavani, il quale ancora manca, a meno che non ci si voglia affidare a Callejon, a scatola chiusa.
Alle sue spalle, Hamsik sarà il perno indiscusso, mentre Dzemaili, Insigne e Pandev scalpiteranno per andare a coprire gli altri due posti. Stefan Jovetic, il cui destino sembra ormai essere la Premier League con Manchester City, Chelsea e Manchester United in lotta per il montenegrino, potrebbe essere un inserimento davvero importante nello scacchiere dei partenopei, ma resta difficile che il giocatore arrivi a Napoli. Altrettanto difficile è la trattativa relativa all'attaccante bosniaco Dzeko: dopo quello di Gomez che ha preferito la Fiorentina, anche il suo acquisto sembra sfumato. Il City sembra intenzionato a trattenere a Manchester il giocatore.