Non potevano avere un epilogo migliore i fortunati Mondiali di scherma a Budapest della squadra azzurra. Infatti nell'ultima giornata delle competizione anche il fioretto uomini a squadre è d'oro contro i rivali degli Stati Uniti.

Artefice di questo ennesimo miracolo sportivo è stato il magnifico trio composto dal fuoriclasse Andrea Baldini, Andrea Cassarà e Giorgio Avola con riserva Valerio Aspromonte, hanno avuto la meglio sulla squadra a stelle e strisce con il punteggio di 45-33 (gli americani intanto non avevano mandato in campo l'oro del fioretto individuale: Miles Chamley-Watson).

L'Italia inizia subito nel migliore dei modi il match con un 10-5, solo nel terzo e quarto assalto ha dovuto subire la rimonta degli americani, prima riuscendo a trovare il pari grazie a Avola con Race Imbodem, in seguito Gerek Meinhardt ha vinto il quarto assalto con uno striminzito 3-1 su Baldini.

Per il prosieguo della sfida i nostri schermidori hanno sempre controllato, riuscendo addirittura ad avere un vantaggio di 14 stoccate alla fine della settima ripresa, e di 15 nell'ottavo round. Nell'epilogo con la forza della disperazione gli Usa tentano una rimonta irrealizzabile, ma Baldini è abile a raggiungere i 5 punti decisivi.

Il cammino: Il team azzurro è arrivato in finale vincendo agli ottavi la Repubblica Ceca con il punteggio finale di (45-26).

Nei quarti ha battuto la Gran Bretagna per (45-33), e in una elettrizzante semifinale i campioni russi per (45-44).

Il Medagliere: Grazie a questa vittoria l'Italia ha raggiunto il secondo posto del medagliere a questi  mondiali di scherma con 6 medaglie: 3 d'oro, e 3 di bronzo.