E' il volto storico pereccellenza della gloriosa Pielle Livorno, un simbolo della società biancoblùche da 21 anni lavora intensamente con la Pielle e per la Pielle. Fin da quellontano 1992 Andrea Falleni si è speso in tutto e per tutto per i suoi colori,come preparatore fisico del settore giovanile e della squadra "senior"(raggiungendo ottimi risultati) ma non solo: lo testimoniano le iniziative di successoda lui promosse negli ultimi anni, tra cui spicca senza dubbio la creazione delBasketball Camp dell'Arcipelago Toscano presso l'Isola del Giglio.

"Alla 3°edizione del Camp le iscrizioni sono triplicate – afferma Falleni – con ragazziprovenienti non solo dalla Toscana, ma anche da altre regioni quali Veneto,Liguria e Lazio. Ci hanno sorpreso in positivo le numerose e-mail ricevute daigenitori, che ci hanno ringraziato per il trattamento riservato ai bambini siasotto l'aspetto tecnico che umano: è questo infatti il nostro intentoprincipale. Inoltre – prosegue – devo fare un ringraziamento particolare aLeonardo Sonaglia, che è parte integrante del Camp ed ha svolto un lavoropreziosissimo conquistandosi l'affetto di tutti i campers". Molte le novitàpreviste per la prossima edizione, la quarta consecutiva: "In primo luogo –prosegue Falleni - abbiamo intenzione di ospitare un giocatore NBA, come premioper tutti i partecipanti, che tuttavia rappresenti un esempio di vita e disport per i ragazzi; in secondo luogo stiamo già lavorando per creare nuoveattrazioni cestistiche che possano divertire ed appassionare i bambini.

Infineci sarà una sorpresa al termine del Camp, non solo per chi parteciperà ma pertutti coloro che vorranno conoscere meglio l'Isola del Giglio: la sveleremoperò più avanti…".

Tutto ciò racchiude pertantol'idea di vivere lo sport di Andrea, che si dice "rammaricato poiché oggi sipensa soltanto a mettere fieno in cascina senza trasmettere quegli elementipositivi necessari ai ragazzi per affrontare lo sport e soprattutto la vita. Da ragazzo –continua – ho sempre vissuto lo sport con grande passione, tuttavia oggi mirendo conto che ci sono molti, troppi nemici in questo ambiente che combattonofacendo ricorso ad ogni tipo di scorrettezza".

La nuova stagione sportiva èalle porte, e le triglie si sono già rinforzate per partire col piede giustonel campionato di Serie D: "Abbiamo perfezionato la prima squadra con gliarrivi di Vicenzini e Canigiani, i ragazzi (guidati anche quest'anno daFederico Marzini, ndr) possono fare un buon campionato e togliersi notevoli soddisfazioni.Tuttavia il nostro obiettivo primario non è quello di fare doppi o tripli saltidi categoria (la Pielle avrebbe potuto richiedere il titolo sportivo per l'ex B2,ndr), ma portare ad alti livelli giocatori livornesi provenienti dal nostrosettore giovanile.

E siamo convinti di poter riuscire in questo, contando sulprezioso apporto di Riccardo Tedeschi (responsabile dell'intero settoregiovanile piellino, ndr) e di Fabrizio Cerri, due professionisti veri congrande serietà e passione".

Un segnale forte chetestimonia la volontà di lavorare prima di tutto sul movimento giovani riguardal'iniziativa promossa dalla società livornese riguardo al loro tesseramento: acoloro che decideranno di firmare per la Pielle verrà data la possibilità disvincolarsi al termine della stagione per i successivi due anni. Dunque, se unragazzo al termine del primo o del secondo anno dopo la firma deciderà dilasciare la società biancoblù, potrà farlo liberamente e scegliere un'altrasquadra dove poter continuare la propria attività cestistica.

"Abbiamo decisodi intraprendere questa iniziativa esclusivamente per i ragazzi. Se ungiocatore – afferma Falleni - non è soddisfatto dell'ambiente in cui si trovaper vari motivi, riteniamo sia giusto che possa trovare una collocazione piùadatta alle sue esigenze: per noi è un aspetto fondamentale, che serve atutelare sia i giovani sia il movimento cestistico. Ed è utile anche allasocietà stessa, che è chiamata a lavorare sempre al massimo per migliorareulteriormente i propri metodi di lavoro".

In chiusura Falleni si lasciaandare ad una confessione piena di speranza ma al tempo stesso di nostalgia: "Ilmio obiettivo è quello di riportare la Pielle in Serie A entro otto anni, manon ditelo troppo in società…(sorride, ndr)".

Un traguardo ambizioso, forsetroppo date le attuali circostanze soprattutto economiche, ma che testimonianola grande voglia di lavorare e la passione di Andrea per il basket livornese esoprattutto per la Pielle. La "sua" Pielle.