Ha lasciato il segno nel corso degli anni, conquistandosi l'affetto ed il rispetto dei tifosi di tutte le squadre dove ha giocato. Ha vinto molto, moltissimo, sia a livello individuale che di squadra. E non poteva non esserci un riconoscimento degno del suo valore. Oscar Schmidt è ufficialmente entrato a far parte della Naismith Memorial Basketball Hall of Fame: non poteva essere altrimenti per la "mano santa", che tutt'oggi detiene il record mondiale assoluto di punti segnati in carriera, esattamente 49703

In Italia l'ala brasiliana ha giocato per 11 stagioni: dal 1982 al 1990 con la maglia di Caserta e dal 1990 al 1993 con la casacca di Pavia, vincendo la classifica marcatori della Serie A1 per 7 volte (1983/84, 1984/85, 1985/86, 1986/87, 1988/89, 1989/90, 1991/92).

Ha disputato due finali scudetto con Caserta, entrambe perse contro Milano nel 1986 e nel 1987, mentre ha conquistato la Coppa Italia nel 1988; l'anno successivo segnò 44 punti nella finale di Coppa delle Coppe tra Caserta e Real Madrid, che però non bastarono per il successo finale. Dall'altra parte infatti l'indimenticato Drazen Petrovic ne mise a segno ben 62. 

Resta ancora il giocatore straniero che ha segnato di più in Italia: 13.957 punti, alla stratosferica media di 34,6 punti per gara con ripetuti high oltre i 60 punti (la prima volta nel 1984, ndr). La sua carriera si concluse il 26 maggio 2003, dopo quattro anni al Flamengo; dopo aver superato mille battaglie sportive, sta combattendo energicamente contro un tumore che lo affligge dal 2011. Siamo convinti però che serva molto altro per mettere k.o. il glorioso Oscar.