Evidentemente l’aria di Mosca porta fortuna ad AndreasSeppi; per il secondo anno consecutivo ha raggiunto le semifinali alla Kremlin Cup (l’anno scorso vinse il torneobattendo il brasiliano Bellucci).
La testa di serie numero 2 del torneo ha infatti approfittatodel ritiro del francese Roger-Vasselin quando si trovava in vantaggio per 5-2nel primo set, ma sembrava comunque avere il pieno controllo del match.
Oggi lo attende il kazako Kukushkin (vincitore controil connazionale Golubev per 6-4, 7-6) che è il buon momento di forma, ma Seppi ha assoluto bisogno di arrivare infinale per poter sperare di rimanere tra i primi 20 del mondo; il torneo è infatti il bivio della sua annata.
Il tennista altoatesino ha in scadenza “cambiali”pesantissime in termini di punti e deve giocare un finale di stagione ad altilivelli per confermarsi tra i top 20.
L'anno scorso 2 vittorie in tornei ATPper lui (oltre a Mosca anche Belgrado) più 2 finali; quest’anno “solo” 5semifinali.
Il rendimento costante e un gioco pulito ed efficace in ognizona del campo lo aiutano contro tennisti inferiori per fondamentali e perapplicazione; al contrario non riesce ad imporre il proprio tennis contro i top 10, forse per l’assenza di colpirisolutori.
E’ comunque un giocatore affidabile e di provata costanza,ma al contrario di “cavallo pazzo” Fognini, non sembra ancora avere lepotenzialità necessaria per ambire ad un posto tra i primi 10 del mondo.
Mosca potrebbe però dargli spinta e fiducia per ildefinitivo salto di qualità; in caso di vittoria lo attenderebbe il vincitoredel match tra la testa di serie numero 1 e favorito del torneo il francese Gasquete il redivivo croato Karlovic .