Dopo aver stilato un bilancio della stagione agonistica appena conclusa e aver scambiato i rituali complimenti con il neo-campione mondiale della MotoGp, Marc Marquez, Valentino Rossi, da persona concreta e pragmatica quale è, ha gettato uno sguardo sul suo futuro sportivo e agonistico.

Ha espressamente dichiarato, che la stagione 2014 sarà per lui quella della verità. I test e le prime gare dovranno vederlo più vicino a Marquez, Lorenzo e Pedrosa, per convincerlo a proseguire la carriera agonistica in MotoGp. In particolare, le prime sei gare saranno determinanti, per farlo decidere a continuare oppure smettere definitivamente di correre in MotoGp a fine stagione.

Il Dottore lo ha detto senza mezzi termini in una intervista rilasciata a Sportmediaset, andata in onda su Italia 1.

Diciamo pure, che ha dato un vero e proprio ultimatum a se stesso. Ha ammesso che gli piacerebbe gareggiare per un paio d'anni ancora, però lo farà solo se potrà combattere alla pari con i citati tre spagnoli, dominatori della categoria in questi ultimi anni. 

Allo scopo, ha provato anche la carta del cambio del capo-tecnico, interrompendo il lungo e vincente rapporto di collaborazione con Jeremy Burgess, mitico ingegnere australiano, che tanta parte ha avuto nei suoi successi in MotoGp. Con tutta probabilità sarà seguito da Silvano Galbusera, ex capo-meccanico di Melandri in Superbike.

La trattativa pare bene avviata e l'annuncio ufficiale sarà dato a giorni. Molti sono rimasti perplessi nel sentire questo nome, in particolare modo, perché esterno ed estraneo al mondo della Yamaha MotoGp. E lo stesso Valentino, interpellato in proposito, ha ammesso che non ha idea, se il nuovo capo-tecnico riuscirà a risolvere i problemi della moto. Staremo a vedere.