Se ci si chiede se è possibile sopravvivere ad un incidente con una decina di cappottamenti alla velocità di 300 km/h su di una normale vettura, la risposta è si. Ne è la prova vivente il pilota americano Brian Gillespie, che nel tentativo di raggiungere il record delle 200 miglia orarie a bordo di una vettura Hasport Hondata Insight sul fondo del lago prosciugato di El Mirage in California è incappato in un pauroso quanto spettacolare incidente.

Ma è altrettanto vero che è possibile se si corre nel deserto e si è protetti scrupolosamente da una cellula di sopravvivenza.

Il lago salato di El Mirage, sebbene meno celebre di quello di Bonneville, almeno in Europa, è uno dei posti storici per gli amanti della velocità. E' situato ad est di Los Angeles, a circa 150 km di distanza ed essendo un lago prosciugato, è privo di qualsiasi genere di vegetazione, pertanto consente di gareggiare in sicurezza contro il cronometro.

Gli avventurosi concorrenti si lanciano uno alla volta e la straordinaria vastità dello spazio vuoto circostante consente una ineguagliabile via di fuga.

Brian Gillespie, ultracinquantenne, è titolare a Phoenix, in Arizona, della società Hasport Performance, che è leader nella produzione di motori after market per le vetture Honda. E si è dedicato alla costruzione di un veicolo idoneo al raggiungimento di record di velocità terrestri, con l'obiettivo di realizzare il sogno di entrare nel club di coloro che sono riusciti a superare le 200 miglia orarie. 

Ha realizzato finalmente il sogno a novembre, appunto ad El Mirage, varcando la fatidica soglia e raggiungendo la velocità di 200,9 miglia orarie, pari 323,3 km/h.

Ma, non ancora soddisfatto, ha deciso di riprovarci, e, mentre viaggiava a circa 300 km/h, ha perso il controllo della vettura, che ha iniziato ad intraversarsi e poi a compiere una lunga serie di violenti volteggi, scagliando pezzi di carrozzeria per aria,  fino ad arrestarsi ridotta ad un rottame.

Ma la cellula di sopravvivenza ha svolto integralmente il suo compito e Brian Gillespie se l'è cavata con alcune lievi ferite.