Si sono conclusi ieri i primi giorni di test ufficiali perle scuderie di Formula 1 sul circuito di Jerez de la Frontera in Spagna. Lescuderie sono scese in pista provando le nuove monoposto che gareggeranno nelprossimo campionato che avrà inizio in Australia il 16 marzo.

Come è andata a Jerez? Non è semplice giudicare. Lungo ilcircuito spagnolo (4,428km) i piloti di F1hanno dato il massimo nei quattro giorni di test e non sempre le condizionimeteo hanno reso comparabili le prestazioni delle monoposto. I test importantissimi hanno una valenza non semplicemente "velocistica", ma servono ai tecnici dellesquadre per affinare lo sviluppo delle monoposto a poco meno di un mese emezzo dalla partenza della prima gara.

Guardando i tempi cronometrati del rilevamento non ufficiale,Felipe Massa su Williams è risultato il più veloce. Si tratta del primo deisette piloti che hanno compiuto più di 50 giri. Di questemonoposto sei su sette montavano un motore Mercedes o Ferrari. Inoltre l'ultimo giorno di prove è stato caratterizzato da unasessione mattutina sotto la pioggia e quindi non comparabile con le altre intermini di giro veloce. Nel pomeriggio, invece, le condizioni migliorate e da asciutto hanno consentito di valutare la maggior espressione tecnica delle monoposto. Nella fase iniziale del test è stata la Ferrari di Alonso a detenere il tempopiù veloce, ma durante i successivi giri Massa ha lentamente risalito laclassifica sino a dominarla con il fastest lap.

Grande soddisfazione in casa Williams per questirisultati che sono relativi, ma importanti sul prosieguo dello sviluppo dellamonoposto in ottica di campionato.

Dietro il tempo di Massa, che ha bloccato il cronometro delgiro più veloce a 1m 28.229s, (86 giri), quello di Fernando Alonso che sullanuova Ferrari F14T ha compiuto 115 giriregistrando il suo giro veloce a 1m 29.145s.

In casa Ferrari grande apprezzamento per questi giorni di test in Spagna. La nuova Ferrari F14T ha compiuto molti chilometri (1.116) con 252 giri complessivi all'attivo.

In ombra i campioni del mondo. I risultatidi questi test per la Red Bull non sono comparabili: ha concluso anticipatamente l'ultima sessione e non ha compiuto molti giri in questa finestra di prove ufficiali di Jerez.

In attesa che il semaforo verde si accenda in Australia, perla prima gara, le scuderie tornano nelle factoriesper altri affinamenti. C'è ancora tempo per provare. E' prevista infatti un'ultima sessione di prove ufficiale dal 19 al 22 febbraio in Bahrain.