Fernando Alonso e Kimi Raikkonen non fanno troppi giri di parole nel presentare il Gran Premio della Malesia, secondo appuntamento stagionale della Formula 1. I due piloti della Ferrari, dopo il quarto e settimo posto ottenuto in Australia con una gara molto difensiva, si aspettano una crescita nelle prestazioni della vettura, che gli consenta di andare all'assalto delle prime posizioni.

Fernando Alonso, come sempre, è battagliero e carico in vista della gara: "Vedremo una Ferrari al massimo - afferma con decisione il pilota spagnolo - Dobbiamo fare un extra per essere più veloci". Il campione iberico sfodera il solito ottimismo, nella speranza che stavolta possa finalmente avere tra le mani una monoposto in grado di aiutarlo a competere per la vittoria.

Fiducioso anche Kimi Raikkonen, il quale però, come suo costume, non si lascia andare a facili entusiasmi. Il pilota finlandese alle domande sul momento della Ferrari esordisce rispondendo con un laconico: "Cresceremo". Successivamente, dichiara che l'obiettivo è quello di puntare a migliorare la partenza ed a sviluppare ulteriormente l'anteriore. Smentite, invece, tutte le voci che parlavano di problemi al sistema di frenata: "Non so come sia uscita la notizia - dice Raikkonen - ma il problema della Ferrari non è questo". Stuzzicato sull'avvio poco esaltante della sua nuova avventura in Ferrari, il campione finlandese ha risposto: "Non è stato un avvio ideale e vogliamo risultati migliori. Non so come andranno le cose a Sepang e se potremo attaccare". Infine, il 34enne pilota Ferrari lancia una piccola frecciata alla scuderia: "Dove siamo ora? Allo stesso punto dello scorso anno, direi".