Il nuovo (e tanto discusso) regolamento della Formula 1 fa la prima vittima: è Daniel Ricciardo, pilota della Red Bull. L'australiano, infatti, dopo aver concluso il Gran Premio d'Australia al secondo posto alle spalle di Rosberg, si è visto annullare il piazzamento per aver infranto l'articolo 5.1.4 del regolamento 2014, relativo al limite dei 100kg di carburante.

Cos'è successo? Dopo aver messo sotto investigazione Ricciardo, gli steward della FIA hanno rilevato l'effettiva irregolarità e hanno così deciso di squalificare il pilota, annullando il piazzamento finale. La decisione ha già fatto sorgere numerose polemiche che vedono nell'occhio del ciclone il nuovo regolamento, voluto per aumentare la sicurezza dei piloti.

Cosa cambia? Nuovo podio e nuova griglia finale. L'esordiente Kevin Magnussen, classe '92 alla prima esperienza in Formula 1, porta la sua McLaren al secondo posto e cede il gradino più basso del podio al suo compagno di scuderia Jenson Button. Può sorridere anche Fernando Alonso, che avanza al quarto posto e porta a casa 12 punti, acquisendo un discreto vantaggio nei confronti di Lewis Hamilton e Sebastian Vettel, diretti concorrenti dello spagnolo, fuori dai giochi dopo pochi giri.

Le prime 10 posizioni dopo la squalifica di Ricciardo

1° Rosberg

2° Magnussen

3° Button

4° Alonso

5° Bottas

6° Hulkenberg

7° Raikkonen

8° Vergne

9° Kvyat

10° Perez

La Formula 1 abbandona l'Oceania e vola verso l'Asia. Tra due settimane sarà infatti la volta del Gran Premio della Malesia, che si correrà il prossimo 30 marzo sul circuito di Sepang.