Il Giro d'Italia 2014 riprende con la decima tappa dopo il secondo riposo. La classifica generale uscita fuori dalla frazione, con arrivo a Sestola, ha già una fisionomia precisa dopo aver completato quasi la metà del Giro 2014.

Ma cosa ci aspetta dopo il riposo? La decima tappa non dovrebbe offrire grossi sussulti sino allo sprint finale: i 173 km che portano da Modena a Salsomaggiore sono tutti pianeggianti, fatta eccezione per un "dente" di salita (visibile sull'altimetria) previsto a pochi chilometri dall'arrivo. Ma il "pericolo" per i velocisti dovrebbe essere superato di slancio: gli sprinter hanno ancora poche occasioni per mettersi ancora in mostra, visto che dalla terza settimana lo spazio è tutto dedicato alle salite.

Quindi vogliono sfruttare la chance.

Gli uomini che curano la classifica generale, dunque, possono riprendere con relativa tranquillità il Giro d'Italia, dopo il riposo di lunedì 19 maggio.

I favoriti della decima tappa

Il francese Nacer Bouhanni è il numero uno dei favoriti: dopo il ritiro di Marcel Kittel, lo sprinter della Fdj ha conquistato due vittorie. Insomma, si è dimostrato un gradino superiore rispetto agli italiani Giacomo Nizzolo, principale antagonista, Elia Viviani, sinora un po' deludente, e Roberto Ferrari, ancora alla ricerca della stoccata giusta. Possibili outsider sono l'ex maglia rosa Michael Matthews, il britannico Ben Swift e lo statunitense Tyler Farrar.

La classifica generale

La battaglia per la maglia rosa vivrà una tappa transitoria, anche se bisogna fare attenzione a eventuali cadute: nelle prime tappe sono state un fattore determinante.

L'australiano Cadel Evans ha beneficiato di una situazione di caos a Montecassino, conquistando il primato in classifica generale. Ma il Giro d'Italia 2014 è ancora molto lungo e ricco di ascese. Inoltre gli avversari non sono intenzionati a fare sconti, come ha dimostrato Domenico Pozzovivo nella tappa che portava a Sestola.

Ecco i primi della classifica, in cui spicca il settimo posto di Diego Ulissi, protagonista di un grande inizio con due successi di tappa.

  1. Cadel Evans 38:49:34
  2. Rigoberto Uran a 57"
  3. Rafal Majka a 1'10"
  4. Domenico Pozzovivo a 1'20"
  5. Steve Morabito a 1'31"
  6. Fabio Aru a 1'39"
  7. Diego Ulissi a 1'43"
  8. Wilco Kelderman a 1'44"
  9. Nairo Quintana a 1'45"
  10. Robert Kieserlovski a 1'49"
  11. Ivan Basso a 2'01"
  12. Pierre Rolland a 2'56"