Paura al giro d'Italia, il giorno di riposo si trasforma in una giornata shock. La polizia irlandese ha infatti trovato nella giornata di ieri un automobile con targa Nord Irlandese che all'interno aveva 22kg di esplosivo proprio accanto al lussuoso Finnstown Country House.
Si teme che l'obiettivo potesse essere proprio la corsa. Il maggior indizio che porta a questa conclusione inquietante è che la bomba è stata trovata a poche ore dall'inizio della corsa. Inoltre si pensa che ancora doveva essere spostata nel vero obiettivo.
Altra ipotesi sarebbe quella che porta alla pista dei contrasti tra Repubblicani e Monarchici Irlandesi: infatti l'auto è stata trovata a Lucan, località nella periferia a Ovest di Dublino, zona che non è sul tracciato della tappa rosa.
Le autorità affermano che se la bomba fosse esplosa sarebbe stato un vero e proprio devasto date le grandi quantità di esplosivo.
Stando alle prime indagini la bomba potrebbe essere ricondotta alla Real Ira (organizzazione paramilitare nata nel 1997 contro la presenza Britannica in Irlanda del Nord) infatti il timer sembra essere riconducibile alle bombe da loro rivendicate.
Intanto un uomo è stato fermato dalle autorità poiché sembra avere legami con l'ex leader dell'Ira Alan Ryan ucciso il 2 settembre 2012.
Intanto domani si riprende la corsa con la tappa che vedrà i ciclisti partire da Giovinazzo per arrivare a Bari (121 km). Tappa sulla carta relativamente semplice.