Disfatta azzurra agli Internazionali BNL d'Italia. Dei cinque azzurri impegnati oggi, nonostante le grandi aspettative, soltanto Bolelli approda al secondo turno mentre finiscono la loro avventura Lorenzi, battuto dallo spagnolo proveniente dalle qualificazioni Riba, Volandri, uscito sconfitto per mano di Simon, e Fognini che perde con Rosol. Dei tre ovviamente a far più rumore è stata la sconfitta di quest'ultimo, soprattutto nei modi in cui è arrivata: l'italiano, praticamente mai in partita, è stato liquidato con fin troppa facilità dall'avversario, tanto da essere addirittura fischiato dal pubblico a fine match.

Degli azzurri dunque, parliamo sempre del maschile, si salva solo Bolelli che vince, dopo ben due ore e mezza di incontro, il derby casalingo con il qualificato Travaglia.

Delusione Fognini

Era il più atteso al Foro Italico ed invece ha deluso. Al "Centrale" Fabio Fognini non scende in campo e lascia modo allo spagnolo Rosol di prendere in mano le redini del gioco sin dalle prime battute per poi chiudere, quasi senza colpo ferire, 63, 62. Nel post gara in molti si sono interrogati sul perché di una prestazione così al di sotto delle sue potenzialità. Questa la replica di Fognini in sala stampa: "Il mio avversario ha tirato tutto dentro e io non ho giocato certamente la mia miglior partita.

Ha giocato meglio di me, ha meritato senza ombra di dubbio." Sui fischi del pubblico: "I fischi sono meritati e pure di più secondo me. In fondo per l'Italia non ho fatto nulla in questi ultimi tempi: ho solo giocato 6 match in due competizioni e ne ho vinti 5. Quindi quello più deluso oggi sono io".

Il derby

Tra i match più divertenti ed emozionanti della terza giornata degli Internazionali BNL d'Italia troviamo sicuramente quello tra Simone Bolelli e Stefano Travaglia.

I due atleti hanno dato vita ad un incontro davvero combattuto ed incerto nell'esito sino alla fine, deciso soltanto al tie-break. Nel primo set parte forte il ragazzo vincitore delle qualificazioni (e passato anche dalle pre-qualy) n° 293 al mondo che si impone 6-3; nella partita successiva però Bolelli non si arrende e prova a recuperare.

La gara si mantiene in equilibrio: nessuno riesce a strappare il servizio all'avversario. I due arrivano sul 5-5 ma è Bolelli a trovare lo spunto vincente e ad aggiudicarsi il set. Nella terza ripresa si prosegue con il medesimo copione. Travaglia riesce a portarsi sul 5-3 ma Bolelli rimonta e costringe l'avversario al tie-break; nello scambio decisivo è proprio quest'ultimo a prevalere ottenendo così il pass per il secondo turno dopo oltre due ore e venti di gioco.

Femminile: bene la Schiavone

Passa il turno Francesca Schiavone che supera con un netto 64,62 la giovanissima Bouchard. "Sono felice di essere qui - ha commentato l'italiana nel post gara - oggi sono tornata a sentire sensazioni positive come non mi capitava da tempo".

L'azzurra ha poi fatto i complimenti alla sua avversaria: "Lei rappresenta il futuro di questo sport, è davvero bravissima". La Schiavone attenderà ora una tra la Muguruza e l'azzurra - wild card - Burnett.