Carlsen, Nakamura, Aronian, Topalov, Vachier-Lagrave. Siciliana, dragone accelerato. Performance 3273. Impresa simile riuscita solo a Karpov prima di lui. Nomi, termini e numeri sconosciuti ai "non iniziati" ma che hanno un enorme significato per chi si interessa anche marginalmente di scacchi. Perché è doveroso parlare ancora di Fabiano Caruana, che se fino a ieri era entrato nella storia di questo sport, ora è nella leggenda. Non ha vinto, contro un Carlsen che non ha mostrato alcun timore reverenziale ( prima di Sinquefield sarebbe stato normale, più comprensibile, il contrario ) ma ha dovuto "accontentarsi" di una patta, un pareggio, anche perché aveva consumato quasi tutto il tempo a sua disposizione.

Non ha vinto, dicevamo, ma quel mezzo punto lo ha portato a quota 7,5 nel torneo, matematicamente vinto con due turni d'anticipo ( si finirà ufficialmente domani, sabato 6 settembre ), insieme alla borsa da centomila dollari. Ha mosso più di qualcosa, Caruana, da Sinquefield, Saint Louis, Missouri, USA. Per esempio, in una trasmissione di Sky sport 24 che seguiva il calcio sono comparsi una scacchiera e un commentatore che aggiornavano il pubblico sull'andamento della partita, dopo un servizio sul fenomenale scacchista italo americano. Ancora, nonostante in concomitanza ci fosse la prima partita della nazionale di calcio italiana allenata da Conte, sul sito FSI Arena, collegato alla federazione scacchistica italiana, è stato possibile seguire il match Caruana - Carlsen con il commento tecnico, in voce, del Gran Maestro Roberto Mogranzini e del Maestro Augusto Caruso.

Dalle loro voci, voci di esperti, ad un certo punto della partita abbiamo sentito : "dobbiamo ammettere di non capire bene i piani di questi due fortissimi giocatori, attualmente i primi due al mondo, sono al di là della nostra portata, ma stanno dando vita ad uno spettacolo straordinario! ".

I commentatori americani continuano con entusiasmo a paragonare Caruana a Fischer, di cui evidentemente si sentono "orfani" e facendo sempre più pressione sul fatto che "FabFab" ha il doppio passaporto, quindi potrebbe giocare, se volesse, anche per gli USA.

Sulla copertina dell'ultimo numero di "New in chess", una della più prestigiose riviste di scacchi americane, manco a dirlo c'è lui e il richiamo ad un servizio sul "segreto del suo successo". Nella tabella dei cento migliori giocatori del mondo in attività, categoria standard, Caruana è terzo con 2801 punti ELO, quota mai raggiunta da nessun altro giocatore italiano, mentre nella categoria rapid, aggiornata a settembre 2014, "Fabulous Fabiano" è lassù, sul tetto del mondo, con 2858 punti, davanti a Carlsen, campione del mondo in carica, con 2855. Il sogno, tutto vero, continua.